Morto Riccardo Bonacina, anima del giornalismo sociale
– È mancato questa mattina Riccardo Bonacina, “un grande giornalista, innovatore e visionario: pioniere di una vera propria scuola di giornalismo” come lo ricorda il sito online Vita. Vita è il settimanale fondato da Riccardo Bonacina nel 1994 dopo una prima esperienza in Fininvest e in Rai. Il primo numero uscì il 27 ottobre 1994. Un giornale quasi clandestino, certamente ribelle nato da “un moto di rabbia”, come amava ricordare, di fronte al fatto che nella dieta mediatica di allora i temi del sociale e dell’impegno civile erano considerati ancillari: buone azioni di buona gente, ma che in fondo contavano poco. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Uomo appassionato, che ha fatto scelte radicali e forti come quella di lasciare un posto in Rai per abbracciare una nuova esperienza tutta rivolta al Terzo settore. (varesenews.it)
I funerali si terranno venerdì 13 alle ore 11 nella basilica di Sant’Eustorgio a Milano. (Lecco Online)
Nel 1994 aveva fondato lo storico periodico dedicato al terzo settore e a tematiche sociali. Il sindaco di Milano Sala: "Mancherà alla comunità milanese e al nostro Paese". I funerali si terranno venerdì 13 nella basilica di Sant'Eustorgio (Sky Tg24 )
La carriera di Bonacina, dopo la laurea in Letteratura alla Statale, ha preso il via in Fininvest dove ha assunto il ruolo di caporedattore delle news. (MilanoToday.it)
Aveva 70 anni. E' morto Riccardo Bonacina, fondatore del settimanale "Vita", lo storico periodico che dal 1994 si occupa di temi sociali, di terzo settore e di volontariato. (Virgilio)
Il giornalista Riccardo Bonacina è morto. Il 70enne si è spento a causa di una "malattia terminale" anche se non è dato sapere quale. Non è infatti stata rivelata la causa precisa della morte, non si sa ancora dunque se il giornalista abbia avuto un tumore, una leucemia o una malattia neuodegenerativa. (Il Giornale d'Italia)