Vino in Italia, -2,5% vendite in gdo nel primo semestre 2024

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Vinonews24 ECONOMIA

Frenano le vendite di vino nella grande distribuzione. Guardando i dati dell'Osservatorio UIV-Ismea sul primo semestre 2024, il carrello degli italiani registra un -2,5 per cento di acquisti enoici. Allo spumante i consumatori non sembrano rinunciare, ma in generale le vendite di vino nella grande distribuzione italiana continuano a rallentare. Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio UIV-Ismea su base Nielsen-IQ, dopo un marzo sottotono (nonostante l’anticipo della Pasqua), l’ultimo trimestre ha trascinato in negativo i saldi semestrali delle vendite con un complessivo -2,5% a volume, combinato disposto di un -3,4% di fermi e frizzanti (soprattutto nella componente rossa) e +4,2% degli spumanti. (Vinonews24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fonte: www. Vini GDO Italia (Mni €) Primo semestre 2023 Primo semestre 2024 Variazione GRAN TOTALE 1.384 1.406 +1,6% TOT SPUMANTI 292 301 +3,1% TOT VINI 1.092 1.105 +1,2% Vini rossi 582 578 -0,6% Vini rosati 57 60 +4,6% Vini bianchi 453 467 +3,0 Vini DOC/DOCG 587 595 +1,3% Vini IGT 304 311 +2,2% Altri 201 199 -0,8% (Beverfood.com)

Un interesse in diminuzione soprattutto per i vini rossi perché, guardando i dati, i bianchi e, soprattutto, gli spumanti, stanno attraversando un buon momento di salute, con richieste in aumento. (WineNews)

Di Chiara Giorleo (Luciano Pignataro)

Vino, nel 1° semestre -4,3% nei carrelli di Usa, UK e Germania

Le vendite di vino nella grande distribuzione italiana continuano a registrare un rallentamento. Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Uiv-Ismea basati su Nielsen-IQ, il primo semestre del 2024 ha segnato un calo del 2,5% in volume. (www.floraviva.it)

Lamberto Frescobaldi, presidente dell'Unione italiana vini, non usa mezze misure. Avere tanto vino serve a poco se non si vende ed è per questo motivo che occorre ridurre le rese produttive se si vuole evitare il tracollo del sistema vitivinicolo italiano. (Gambero Rosso)

Per l'Italia il risultato tra gli scaffali è invece stabile ma non per questo soddisfacente, con volumi a +0,1% e un controvalore, ancora condizionato dall'inflazione, di 2,3 miliardi di euro (+0,9%). Rallentano ancora le vendite di vino nei 3 principali mercati della domanda mondiale, come rileva l'Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Nielsen-IQ. (Finanza Repubblica)