Caos Romania-Kosovo, le parole di Rrahmani in conferenza: “Ne abbiamo abbastanza!”

Nonché difensore del Napoli - Amir Rrahmani è tornato a parlare dei motivi che hanno portato alla sospensione del match di ieri sera contro la Romania, caratterizzato da un finale incandescente dopo i cori e le bandiere pro Serbia cantati e sventolate dai supporters rumeni. Il difensore kosovaro è stato coinvolto in una ressa con il centrocampista del Cagliari Razvan Marin, titolare nella Nazionale rumena (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altri giornali

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Cori pro Serbia, il Kosovo si rifiuta di giocare (DerbyDerbyDerby)

Intorno al 90esimo minuto, dopo un confronto tra il rumeno Alibec e Rrahmani (capitano del Kosovo) sono piovuti insulti razzisti contro il popolo kosovaro, che ha portato alla Nazionale capitanata dal difensore del Napoli ad abbandonare il terreno di gioco, costringendo l'arbitro a interrompere la gara. (TuttoUdinese.it)

Rrahmani al centro dello scandalo di Romania-Kosovo: "L'arbitro non voleva ascoltare, adesso basta"

L'azzurro Amir Rrahmani e il Kosovo hanno affrontato il caos in Romania. La partita è stata persa a tavolino dopo i cori pro Serbia e gli oggetti lanciati sul campo. (CalcioNapoli24)

Partita movimentata tra Romania-Kosovo. Il match, svoltosi nella serata di ieri all'Arena Nationala di Bucarest e valido per la 5^ giornata di Nations League, è stato caratterizzato da un finale incandescente. (Sky Sport)

Era ora di dire stop" Capitan Rrahmani è stato al centro della decisione dopo aver discusso a lungo con l'arbitro: "Non ascoltava, è già la seconda volta qui. (Fanpage.it)