Superbonus, non basta il pagamento della parcella ai tecnici per salvare la cessione dei crediti

L’articolo 1, comma 5, del Dl 39/2024 blocca le opzioni di cessione e sconto per gli interventi per i quali al 30 marzo 2024 “non è stata sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati“. Per considerare “effettuati” i lavori basta aver pagato la parcella di un professionista? Il concetto di “lavori” comprende le prestazioni di servizi finalizzati alla costruzione? Secondo le Entrate le spese propedeutiche sono distinte da quelle per gli interventi edilizi e l’espressione “lavori già effettuati” si riferisce “alle spese per gli interventi edilizi, ovvero a quelli indicati nel titolo edilizio che assente i lavori, e non alle prestazioni di tecnici e professionisti e alle spese amministrative connesse“. (BibLus)

Ne parlano anche altre testate

L'Agenzia delle Entrate chiarisce: il solo delle parcelle professionali non consente la cessione del credito per Superbonus con CILAS senza lavori avviati. (PMI.it)

34/2020, come a suo tempo delineati da parte dell’articolo 2, commi 2 e 3, D. A fronte della persistente latitanza di utili chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate, restano numerose le questioni interpretative ancora aperte, in relazione alle norme dell’articolo 1, comma 5, D. (Euroconference NEWS)

La questione, posta al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ha trovato una risposta chiarificatrice che coinvolge aspetti normativi e fiscali fondamentali. Il tema delle “forniture a piè d’opera” nel calcolo del limite del 30% del SAL (Stato di Avanzamento Lavori), essenziale per accedere alle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura previste dal Superbonus, ha recentemente sollevato dubbi interpretativi. (Edilizia.com)

Cessione del credito superbonus: nessuno sblocco con il solo pagamento del professionista

L'interrogazione La sottosegretaria di Stato per l’economia e le finanze, Sandra Savino, ha risposto il 12 novembre in commissione Finanze della Camera all'interrogazione n. 5-03091 del M5S circa l’inclusione delle « forniture a piè d’opera » nel calcolo del limite del 30 per cento previsto in materia di cessione del credito e di sconto in fattura. (Build News)

La domanda, sottoposta al MEF da due deputati in Commissione Finanze, riporta l’attenzione sul cruciale tema delle opzioni alternative alla detrazione diretta dei bonus edilizi, fornendo indicazioni essenziali per non perdere la possibilità offerta dal Decreto Rilancio. (Rinnovabili)

A chiarirlo è la risposta all’interpello dell’Agenzia delle Entrate, direzione Lombardia, il cui contenuto è stato anticipato da Il Sole 24 Ore. Il pagamento del professionista entro il 30 marzo 2024 non è sufficiente a “sbloccare” l’accesso alla cessione del credito per gli interventi che rientrano nel superbonus. (Informazione Fiscale)