Addio Italo Moretti, raccontò le dittature del Sud America

Dal ’96 al ’98 fu condirettore della Tgr Italo Moretti è stato anche scrittore.

Milioni di italiani hanno conosciuto attraverso i suoi reportage gli orrori e le atrocità delle dittature in America Latina”.

Nel 1976 Italo Moretti passò alla redazione del Tg2 continuando a dedicarsi al Sud America, ma anche alla politica di Portogallo e Spagna.

Nella sua lunga carriera si è occupato di sport, cronaca, politica interna ma soprattutto di politica estera. (la voce d'italia)

La notizia riportata su altri media

Italo Moretti, il cui nome completo è Italo Fausto Fulvio, è nato alle ore 15 del 29 ottobre 1933 al civico 5 di via Umberto I, oggi Del Popolo, nell’abitazione dei suoi genitori Sante Moretti, fattorino umbro impiegato nell’allora sede del Banco di Napoli al pianterreno di Palazzo Orsini, ed Elpidia Lazzari”. (ekuonews.it)

Volto storico della Rai, era stato a lungo inviato in Sud America. Nel 1976 Italo Moretti entrò nella redazione del Tg2 continuando a dedicarsi al Sud America, ma anche alla politica di Portogallo e Spagna (abruzzo24ore.tv)

Volto storico della RAI e collaboratore di lungo corso della RSI, era stato a lungo inviato in Sud America. Iniziò la sua carriera a 17 anni, collaborando a Perugia con le redazioni locali dei quotidiani nazionali. (RSI.ch Informazione)

Iniziò la sua carriera a 17 anni, collaborando a Perugia con le redazioni locali dei quotidiani nazionali. Nel 1976 Italo Moretti entrò nella redazione del Tg2 continuando a dedicarsi al Sud America, ma anche alla politica di Portogallo e Spagna (Il Piccolo)

Iniziò la sua carriera a 17 anni, collaborando a Perugia con le redazioni locali dei quotidiani nazionali. Volto storico della Rai, era stato a lungo inviato in Sud America. (Quotidianodiragusa.it)

Ha sempre inseguito la verità sul caso Alpi-Hrovatin, e non a caso è stato anche presidente del Premio Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo. Il cronista giuliese iniziò la sua carriera nel mondo del giornalismo giovanissimo e a 17 anni già collaborava a Perugia con le redazioni locali dei quotidiani nazionali. (R+News)