Arte, cultura e storia con le Giornate del Fai Tra i gioielli svelati la caserma Goito

Tornano questo fine settimana le attese giornate FAI d’autunno. Fari puntati sull’arte e sulla cultura, a Brescia, in Lombardia, in tutto lo Stivale. Visite a contributo libero sono declinate in 700 luoghi di norma inaccessibili o poco valorizzati in 360 città d’Italia e in 123 beni e 49 comuni in Lombardia. Si tratta di uno dei più amati eventi di piazza dove al centro viene posto il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, da salvaguardare, come indica la Costituzione (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

A Pesaro si potranno visitare la sede provinciale della Camera di Commercio delle Marche in Corso XI Settembre e la Caserma Del Monte. Per la tredicesima edizione saranno 11 i luoghi della Provincia di Pesaro e Urbino che apriranno le porte ai visitatori. (il Resto del Carlino)

Cosa rende un luogo speciale? È la sua storia, la sua architettura, o forse l'aura di mistero che lo circonda? Le Giornate FAI d'Autunno 2024 offrono l'opportunità di esplorare questi interrogativi, aprendo le porte di tesori nascosti e spesso inaccessibili al pubblico. (Torino Cronaca)

La Delegazione FAI di Biella, insieme al Gruppo FAI Giovani e al Gruppo FAI di Valdilana e della Valsessera, per le Giornate FAI d’Autunno di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 offrirà al pubblico una curata selezione di luoghi biellesi, che avranno come epicentro il comune di Masserano. (newsbiella.it)

Covo in festa: ravioli, Medioevo e «Giornate del FAI» per un weekend da non perdere

Ivrea Quelle al Castello e alla chiesa del Convento di San Bernardino, a Ivrea, sono tra le aperture più attese nelle imminenti Giornate Fai d’autunno 2024. (La Sentinella del Canavese)

Il convento di San Francesco è situato in un’area extraurbana, ai piedi dell’abitato di Lugnano in Teverina, lungo la strada che scende verso la Valle del Tevere. Come ogni ottobre, tornano le ‘Giornate Fai d’autunno’. (umbriaON)

Sarà proprio il FAI protagonista della seconda manifestazione in programma a Covo per il prossimo weekend. «Essere scelti come sede delle Giornate FAI è per noi un motivo di vanto, perché significa che Covo ha molto da offrire a livello turistico, artistico e culturale» spiega Alberto Gatti, assessore alla cultura, turismo, eventi e rapporti con le associazioni. (L'Eco di Bergamo)