Marco Temporal: in Brasile vittoria storica per i popoli indigeni

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Rinnovabili ESTERI

La decisione della Corte Suprema chiude le porte allo stralcio dei diritti dei popoli indigeni. La legge era stata voluta da Bolsonaro per facilitare lo sfruttamento delle risorse della foresta amazzonica (Rinnovabili.it) – La Corte Suprema del Brasile ha stralciato il Marco Temporal, il contestatissimo provvedimento targato Bolsonaro che avrebbe sottratto a gran parte dei popoli indigeni le loro terre. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

La bocciatura è una vittoria storica per i popoli indigeni del Brasile e una conferma dei diritti indigeni garantiti dalla Costituzione Federale»: lo annuncia Survival International, organizzazione che da anni si batte per i diritti dei popoli indigeni. (Terra Nuova)

Ma la battaglia è ancora lunga: il caso ora si sposta al Congresso di Brasilia, dove è in corso una discussione sullo stesso argomento e dove i parlamentari (in maggioranza conservatori) possono ancora approvare una legge che, in teoria, potrebbe porsi in contrasto con la decisione dei giudici supremi. (RSI.ch Informazione)

Infatti, la Corte Suprema brasiliana ha dichiarato l’incostituzionalità del “Marco temporal“(o “Limite temporale”), secondo cui le popolazioni native che non avessero dimostrato di abitare fisicamente le loro terre prima del 5 ottobre 1988 – data in cui venne promulgata la Costituzione brasiliana – avrebbero perso il diritto alla demarcazione ufficiale e alla protezione delle loro terre ancestrali. (L'INDIPENDENTE)

Lo scorso 21 settembre la Corte Suprema del Brasile ha respinto la cosiddetta "argomentazione temporale", secondo la quale i popoli nativi non dovrebbero avere diritto alle terre in cui non erano presenti nel 1988, anno in cui fu ratificata l'attuale Costituzione del Paese. (Euronews Italiano)

Un dettaglio? I due giudici a favore di Santa Catarina erano stati nominati dall'ex presidente Jair Bolsonaro, deciso a contrastare i reclami degli indios e a spingere per una loro assimilazione. Il risultato? Un 9-2 dei giudici della Corte a favore degli indigeni. (Corriere del Ticino)

Ieri sera era già stata raggiunta la maggioranza a favore dei nativi grazie al voto decisivo del giudice Luis Fux, ma il dibattito è proseguito tutta la notte. (Oggi Treviso)