Il 12 novembre 2014 il lander Philae della missione Rosetta atterrava su una cometa

MeteoWeb Il 12 novembre 2014 l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha segnato un traguardo storico: dopo un viaggio di 10 anni, il lander Philae, trasportato dalla sonda Rosetta, è atterrato sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Philae è diventato il primo strumento umano a toccare una cometa, aprendo una nuova frontiera per l’esplorazione del Sistema Solare e lo studio dell’origine della vita. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo un lunghissimo viaggio attraverso il sistema solare, la sonda è arrivata sulla cometa. (Corriere della Sera)

Pianeta Terra, corre l’anno 2014. L’Austria conquista lo Eurovision Song Contest, la Germania vince i campionati mondiali di calcio in Brasile e tre ricercatori giapponesi si aggiudicano il Premio Nobel per la Fisica “per l’invenzione del LED blu efficiente”. (EduINAF)

Quando il piccolo (e sfortunato) lander Philae toccò una cometa per la prima e unica volta nella storia

Il 12 novembre 2014, il piccolo lander Philae atterrava sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Lanciato come parte della missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Philae è stato il primo dispositivo a raggiungere e atterrare su una cometa, scrivendo un capitolo fondamentale nell’esplorazione dei piccoli corpi del Sistema Solare (Astrospace.it)

Il suo obiettivo? Come la stele di Rosetta ci aiutò con le lingue antiche, la missione Rosetta ci avrebbe permesso di decifrare quei corpi enigmatici che sono le comete. Nel marzo 2004 dalla Terra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) lanciò la sonda Rosetta. (WIRED Italia)