ABODI: "ULTRAS? IL BLITZ UN SEGNALE CHIARO, NO ZONE FRANCHE"

Calcio ora per ora "Arriva un segnale forte e chiaro. Sono vicino al ministro Piantedosi e alle strutture investigative che stanno lavorando. Non esistono zone franche, i delinquenti devono uscire dagli stadi e non hanno niente a che vedere con questo sport meraviglioso". Così il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, commenta gli arresti ultras di Milan e Inter a margine di "Be Active, evento allo stadio dei Marmi in occasione della Settimana Europea dello Sport. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altre testate

– Una foto di Matteo Salvini, tifoso spesso critico rossonero, con il capo ultrà Luca Lucci arrestato nell’ambito dell’inchiesta che ha decapitato i vertici di Curva Sud e Curva Nord. Uno scatto del 2018, quando il leader della Lega era ministro degli Interni, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario della Curva Sud. (IL GIORNO)

La Procura di Milano, che ha sgominato i traffici illeciti delle curve di Inter e Milan con 19 misure cautelari, ha avviato anche un cosiddetto "procedimento di prevenzione" nei confronti di Inter e Milan, società non indagate ma che dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. (fcinter1908)

Come riportato dal Corriere della Sera, in particolare per gli ultras della Curva Nord dell’Inter le accuse riguardano un’associazione a delinquere che avrebbe favorito la cosca ‘ndranghetista dei Bellocco. (Calcio e Finanza)

Curve Inter e Milan, nessun dirigente indagato: “Società danneggiate”

Le società non sono indagate ma dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. (Calcio e Finanza)

“Credo che sia un intervento importante e che le forze dell’ordine stanno costantemente monitorando quello che avviene anche negli stadi”. Lo ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato di Lega Serie A, a margine dell’evento ‘Ricette di innovazione’ all’Università Milano-Bicocca. (Terzo Tempo Napoli)

Fra di loro però non c'è alcun " dirigente " dei club, ha spiegato il Procuratore Marcello Viola , parlando delle società come " soggetti danneggiati " da quella che il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo , ha definito " deriva criminale degli stadi italiani " e tentativi di " condizionamento mafioso della vita delle società calcistiche ". (Tuttosport)