Autonomia, l'opposizione all'attacco dopo stop Consulta: "Riforma smontata, l'Italia è una"

Dopo lo stop della Consulta alla riforma sull'Autonomia differenziata ritenuta incostituzionale in alcune parti, l'opposizione va all'attacco del governo con i maggiori partiti che parlano di una "riforma smontata" dai giudici costituzionali. Mentre dal centrodestra il governatore del Veneto Luca Zaia rivendica la tenuta della riforma non giudicata incostituzionale nel suo complesso. Schlein "Qualche mese fa il ministro Salvini si è rivolto a me dicendo che l'autonomia è prevista nella Costituzione e me ne avrebbe regalato una. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Regioni a statuto speciale Tra gli altri rilievi, la Consulta ha stabilito che ha un profilo di incostituzionalità l'estensione della legge, e dunque dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, alle regioni a statuto speciale, che «invece, per ottenere maggiori forme di autonomia, possono ricorrere alle procedure previste dai loro statuti speciali». (L'Unione Sarda.it)

«Spetta al Parlamento, nell'esercizio della sua discrezionalità, colmare i vuoti derivanti dall'accoglimento di alcune delle questioni sollevate, in modo da assicurare la piena funzionalità della legge» si legge nella nota della Consulta (Milano Finanza)

Su singoli profili della legge attenderemo le motivazioni della sentenza, per valutare gli eventuali correttivi da apportare». «La decisione della Corte costituzionale ha chiarito in maniera inequivocabile che la legge sull'autonomia differenziata nel suo insieme è conforme alla Costituzione (LaC news24)

Autonomia, vittoria piena del fronte costituzionale

Alle 18 le bandiere sventolano nell’auditorium San Francesco di Perugia, chiesa duecentesca sconsacrata e riempita per il comizio finale dei leader del centrodestra in Umbria. Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … (Il Fatto Quotidiano)

La presidente della Regione, Alessandra Todde, esprime piena soddisfazione: “I giudici costituzionali hanno ritenuto fondate le ragioni illustrate nel nostro ricorso”, dice. La Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità di diversi passaggi della legge sull’autonomia differenziata. (SardiniaPost)

La seconda «porcata» Calderoli subisce la stessa sorte della prima. L’autonomia differenziata come voluta dalla Lega e alla fine accettata da Fratelli d’Italia e Forza Italia, capaci di mugugnare distinguo ma fedeli al patto di maggioranza, è ferita a morte dalla Corte costituzionale. (il manifesto)