«House of Gucci» stasera in tv: cosa c’è di vero (e cosa no) nel film con Lady Gaga e Adam Driver
Martedì 15 ottobre torna, in prima serata su Rai 1, «House of Gucci», film del 2021 diretto da Ridley Scott con Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani e Adam Driver in quelli di Maurizio Gucci, erede della celebre casa di moda fiorentina assassinato il 27 marzo 1995 in via Palestro 20 a Milano. Nella pellicola, liberamente ispirata al libro di Sara Gay Forden «House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine», non tutto corrisponde a quanto accaduto nella realtà. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Stasera in tv (15 ottobre), De Martino 'riappare' e Temptation Island non finisce più Non sai cosa vedere in tv? Ecco il meglio della prima serata di martedì 15 ottobre: dalla penultima puntata di Temptation Island ad House of Gucci con Lady Gaga (Libero Magazine)
Ma quanto di ciò che vedremo riflette la realtà e quanto è frutto della magia di Hollywood? La linea tra verità e finzione si fa sottile come un filo di seta: dalle passerelle alle aule di tribunale, vi sveleremo i segreti, le passioni e i tradimenti che hanno plasmato l'impero Gucci, separando il mito dalla realtà in questo affascinante ma drammatico capitolo della moda italiana. (alfemminile.com)
Sono le uniche eredi del patrimonio milionario del padre Alessandra e Allegra Gucci, figlie dell'amore tra Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani. (Fanpage.it)
Basato sulla storia vera della famiglia Gucci e sull'omicidio di Maurizio, il film ha catturato l'immaginazione del pubblico grazie a un cast stellare e a una trama che intreccia moda, potere e scandali, ma non senza qualche critica. (DiLei)
Oggi ha venduto la villa di famiglia in via Andreani per 9,5 milioni di euro, e vive a due passi dal Duomo di Milano. (Fanpage.it)
Firmato da Ridley Scott e interpretato da Lady Gaga e Adam Driver. Tuttavia, nonostante il fascino di un film candidato agli Oscar e ai Golden Globe, si nascondono numerose imprecisioni storiche e alcune scene irrealistiche che rendono il racconto decisamente meno aderente a ciò che è accaduto davvero. (ilgazzettino.it)