Quota 401. Ursula von der Leyen rieletta presidente della Commissione europea

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Il Parlamento europeo si è espresso, Ursula von der Leyen è stata rieletta per un secondo mandato alla presidenza della Commissione europea. A favore hanno votato 401 europarlamentari, con la maggioranza fissata a quota 360, con 284 contrari e 15 astenuti e 7 nulli. C'è stata quindi come da tradizione - il voto è segreto e cartaceo - una quota di franchi tiratori, dal momento che la maggioranza che la sostiene (Popolari, Socialisti, Liberali) con l'appoggio ufficializzato dei Verdi è pari a 454 voti. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Ursula von der Leyen, che prima di assumere il ruolo di presidente della Commissione ha ricoperto incarichi di rilievo nella politica tedesca, ce l’ha fatta. La maggioranza Ursula (Nicola Porro)

La rielezione di Ursula von der Leyen nonostante quel no infilato infine nell’urna 24 volte da Fratelli d’Italia è una «sconfitta politica» per il partito di Giorgia Meloni. Lo riconosce apertamente Nicola Procaccini, luogotenente della premier al Parlamento europeo, dove guida il gruppo di Ecr. (Open)

Il momento dell'annuncio e il ringraziamento della von der Leyen nel video pubblicato sui social. Ursula von der Leyen è stata rieletta alla guida della Commissione europea per un secondo mandato. (ilgazzettino.it)

Ceccardi a Fanpage: "Alleanza che sostiene von der Leyen è innaturale, Popolari tornino a destra"

Fratelli d’Italia e Lega, a differenza di Forza Italia, hanno votato contro la politica tedesca e questo rischia di avere serie ripercussioni sulla rilevanza di Roma nella prossima legislatura. (Il Fatto Quotidiano)

Siamo rimasti coerenti con la posizione espressa nel Consiglio europeo di non condivisione del metodo e del merito". "Fratelli d'Italia ha deciso di non votare per la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea (La Provincia di Cremona e Crema)

Ceccardi a Fanpage: “Alleanza che sostiene von der Leyen è innaturale, Popolari tornino a destra” Intercettata dai microfoni di Fanpage.it prima del voto per von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue, l’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi afferma che il Partito Popolare europeo dovrebbe “fare un passo verso il centrodestra, la sua collocazione naturale”, invece di spostarsi “sempre più a sinistra creando le condizioni per un’alleanza innaturale”. (Fanpage.it)