Il ciclone Gabrielle si abbatte sulla Nuova Zelanda, il terzo allarme del genere nella sua storia

Riprese aeree di inondazioni su larga scala nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda dopo essere state colpite da una tempesta tropicale. Le acque alluvionali e le frane hanno tagliato fuori molti insediamenti in tutto il Paese, compresi alcuni vicino ad Auckland, la piu' grande citta' della Nuova Zelanda. La Nuova Zelanda ha dichiarato lo stato di emergenza per il ciclone Gabrielle, il terzo allarme del genere nella sua storia, che sta colpendo il nord del Paese. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Il governo neozelandese ha dichiarato lo stato d'emergenza in tutto l'arcipelago dopo che il potente ciclone Gabrielle ha provocato inondazioni, frane, danni e ha lasciato senza corrente più di 100.000 persone. (Libero Tv )

Il governo della Nuova Zelanda ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che il ciclone Gabrielle ha attraversato il nord del paese, provocando inondazioni e lasciando decine di migliaia di case senza energia elettrica. (Periodico Daily)

"Il ciclone Gabrielle è l'evento meteorologico più significativo che la Nuova Zelanda abbia vissuto in questo secolo - ha dichiarato il primo ministro Chris Hipkins in una conferenza stampa ad Auckland - abbiamo dichiarato un'emergenza nazionale solo per la terza volta nella storia del nostro Paese". (il Dolomiti)

Inondazioni, frane e oltre 100mila senza corrente Un “evento meteorologico senza precedenti”, secondo le autorità, che ha provocato forti venti e piogge torrenziali sull’Isola del Nord. (Agenzia askanews)

Il governo neozelandese ha dichiarato lo stato d'emergenza in tutto l'arcipelago dopo che il potente ciclone Gabrielle ha provocato inondazioni, frane, danni e ha lasciato senza corrente più di 100.000 persone. (Il Sole 24 ORE)

Lo stato di emergenza riguarda la città più grande del Paese, Auckland, e le regioni di Northland, Tairawhiti, Bay of Plenty, Waikato e Hawke’s Bay. Il Paese è stato sferzato da intense precipitazioni durante la notte che hanno costretto ad evacuare il territorio e portato a diffuse inondazioni, interruzioni di corrente e chiusura di strade. (LaPresse)