Il cavallo e la torre 2024/25 - Orgoglioso - 20/12/2024 - Video
/12/2024 St 2024/25 15 min Oggi la sentenza del processo Open Arms. Il ministro e vicepremier Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Le persone che si trovavano sulla nave di Open Arms rimasta bloccata in mare per 19 giorni erano tutte scappate da un inferno, quello della Libia. Da lì passa anche una storia che seguiamo da tempo, quella di Pato, originario del Camerun, di sua moglie Matyla e della figlia Marie. (RaiPlay)
Su altre testate
Su Palermo si abbatte un acquazzone violento, come se dovesse scendere tanta acqua per lavar via tre anni di processo con accuse pesanti per un ministro e vicepremier. In aula le lacrime della compagna. (Corriere della Sera)
L'assoluzione giudiziaria lava l'imputato dalle accuse, ma consegna il politico alla storia, certificando la sua uscita dal proscenio. È stato così per Giulio Andreotti venticinque anni fa, succede oggi a Matteo Salvini (Domani)
Dopo la sentenza di assoluzione arrivata per Matteo Salvini, il Flagello pubblica un video realizzato con l'intelligenza artificiale dove il leader leghista è sui gommoni in mezzo al mare insieme ai migranti BOLOGNA – “Il cuore oltre il confine. (Dire)
E anche da Pier Silvio Berlusconi, che in uno scambio di battute definito «cordiale» dallo staff leghista ricorda al vicepremier «le battaglie per una giustizia giusta» combattute dal padre. L'accelerazione sulla riforma della giustizia: «Separare le carriere, da ieri, è ancora più urgente». (ilgazzettino.it)
Per i giudici, il sequestro di persona nei confronti dei 147 migranti e il rifiuto di atti d'ufficio "non sussistono". Tra i primi a commentare la sentenza è stata la premier Giorgia Meloni: " soddisfazione per l'assoluzione del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini nel processo Open Arms (Sky Tg24 )
Un modo per mettere le mani avanti. Perché dopo la sentenza di assoluzione, il leader del Carroccio Matteo Salvini ha già fatto intendere la nuova … (la Repubblica)