Un tantino ipocrita chiedere che “la politica resti fuori” dalla partita Unicredit-Bpm

Foto Ansa Su Open Stefania Carboni scrive: «Eppur si muove. Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha incontrato ieri Donald Trump e il suo staff nella sua villa di Palm Beach “per discutere di vari argomenti riguardanti la sicurezza globale”, si legge nella nota. L’ex presidente Usa, ricorda oggi il Corriere della Sera, parlò in passato di “partner europei parassiti”, perché insolventi nel pagare le loro quote di partecipazione alla Nato, spingendo gli Usa a una uscita dall’Alleanza. (Tempi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E ci fermiamo su questo". Guardiamo e constatiamo la grande vivacità del mercato bancario italiano, che è lontanissimo dalla foresta pietrificata e constatiamo i cambiamenti positivi che sono avvenuti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Già lunedì mattina il principale elemento a saltare agli occhi degli investitori è il premio quasi inesistente su cui poggia l'offerta di scambio, interamente in azioni, di Unicredit per mettere le mani su Banco Bpm. (il Giornale)

Quel poco che di veneto ancora rimaneva della storica eredità delle banche Popolari di ottocentesca fondazione, potrebbe tra qualche mese prendere in via definitiva la residenza a Milano: piazza Gae Aulenti, citofonare Torre UniCredit. (Corriere della Sera)

Bpm avverte i dipendenti, 6mila licenziamenti se passa l’offerta Unicredit

E’ la maledizione del … (la Repubblica)

La stessa predatrice valuta queste sinergie in 900 milioni di… E nel caso di un’acquisizione di Banco Bpm da parte di Unicredit sarebbero considerevoli. (la Repubblica)

La comunicazione ribadisce la contrarietà della dirigenza all'offerta pubblica di scambio di Unicredit, giudicata insufficiente. Avverte però soprattutto dei possibili esuberi che la banca subirebbe in caso l'operazione si concretizzasse: si temono 6mila licenziamenti. (QuiFinanza)