Morto Giulio Giorello, la moglie Roberta Pelachin: «Le nostre nozze, così allegre»

Condizioni disperate, ma Giulio Giorello ce l’aveva fatta.

Eppure Giulio Giorello sentiva il peso dell’età, nonostante il suo cervello giovane, la curiosità fanciullesca per qualsiasi proposta — intelligente — gli fosse fatta, la mente aperta.

Roberta Pelachin Giorello lo racconta con un filo di voce e un sorriso (qui il suo ricordo).

Buffo e surreale, come era lui sempre, anche in quel matrimonio così voluto e così accelerato, tre giorni prima di morire. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Era stato ricoverato per il coronavirus circa un mese fa al Policlinico da cui era stato dimesso da una decina di giorni. Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. (Ansa)

Con Tito Faraci nel luglio 2014 Giorello ha scritto una storia per il settimanale “Topolino”, dedicato agli ottant’anni di Paperino: si intitola “La filosofia di Paperino”, dove il papero va a un congresso di filosofi. (Il Riformista)

Alla tirannia, anche a quella della maggioranza, diceva che avrebbe risposto volentieri come Jefferson, con le pistole. Da Pippo Newton a Mr Fantastic (Raffaello Cortina, 2007) o La filosofia di Topolino (Guanda, 2013). (ilGiornale.it)

Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. Era stato allievo di Ludovico Geymonat ed è stato il suo successore nella cattedra di Filosofia della scienza all’Università Statale milanese. (Corriere della Sera)

“Dunque si muore ancora di Covid”, dice Gianni Vattimo, trattenendo un momento di commozione nel ricordo di Giulio Giorello. Certamente aveva un atteggiamento amichevole nei confronti della filosofia debole, proprio perché era un anti metafisico e su questo concordavamo su molte cose”. (La Repubblica)

Ha quindi insegnato dapprima Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Pavia, per poi passare alla Facoltà di Scienze presso l'Università degli Studi di Catania, a quella di Scienze naturali presso l’Università dell’Insubria e al Politecnico di Milano. (La Sicilia)