Papa incontra la moglie di Zelensky. Nuovo appello per la pace

Papa incontra la moglie di Zelensky. Nuovo appello per la pace Papa Francesco, all’udienza di questa mattina in piazza San Pietro, ha incontrato Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino. Nuovo appello per la pace nell’est dell’Europa. Servizio di Rita Salerno Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

La notizia riportata su altri media

«Occorre fare di più e con più coraggio». Il cardinale Matteo Zuppi chiede un cambio di passo per fermare la guerra in Ucraina. Perché «la pace non è mai debolezza ma forza, tanto più se garantita seriamente in un quadro credibile e forte». (Avvenire)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Ucraina, card. Zuppi: “Si difenda sempre la vita dei più innocenti” (TV2000)

Anche Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino, e la figlia del presidente della Repubblica italiana, Laura Mattarella, alla messa celebrata nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, a Roma, dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, per ribadire la richiesta di pace a mille giorni dallo scoppio della guerra. (Il Sole 24 ORE)

Il Papa, la guerra in Ucraina è una sciagura vergognosa

Sulla guerra in Ucraina "dobbiamo essere insistenti e Papa Francesco può essere un bellissimo esempio di non rassegnarsi mai alla guerra e di fare di tutto per trovare quello che può aiutare e servire per la pace". (Il Sole 24 ORE)

Insieme alla first lady ucraina in visita nella sede del Gianicolo anche quelle della Lituania, Diana Nausediene e della Serbia, Tamara Vucic e la moglie del primo ministro dell'Armenia, Anna Hakobyan. (Corriere Roma)

"Questo però non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino, dall'implorare la pace e dall'operare perché le armi cedano il posto al dialogo, e lo scontro all'incontro". "Ieri si sono compiuti mille giorni dall'invasione dell'Ucraina, una ricorrenza tragica per le vittime e per la distruzione che ha causato ma allo stesso tempo una sciagura vergognosa per l'intera umanità". (Il Messaggero Veneto)