Londra-Milano, qualcosa non torna: improvvisamente nervi tesi
Dal canto proprio, il club campione d’Europa, nella giornata di ieri avrebbe fatto intendere, attraverso un comunicato in forma anonima di aver esercitato l’opzione il 30 aprile scorso
Ma il francese vota per il Milan.
Ed ora nervi tesi anche per Tomori”.
Londra-Milano, qualcosa non torna: improvvisamente nervi tesi per quanto riguarda le trattative di Tomori e Giroud entrambe con il Chelsea. Londra-Milano, qualcosa non torna: improvvisamente nervi tesi per quanto riguarda le trattative di Tomori e Giroud entrambe con il Chelsea. (Milan News 24)
La notizia riportata su altri giornali
"Era stato uno sfogo, Seid era esasperato dal clima che si respirava all'epoca in tutto il Paese. Seid era molto amato e benvoluto, al suo funerale stamattina c'erano tanti ragazzi come lui e intere famiglie" (Notizie - MSN Italia)
Il classe ’99 ha condiviso il convitto e, qualche volta, anche la camera con l’ormai defunto ragazzo. (Sportface.it)
Seid si era chiuso in se stesso, decidendo di lasciare il Milan per fare ritorno a Nocera Queste le parole di Seid, una vita ancora da vivere, un ragazzo pieno di speranze, adottato da una coppia di Nocera Inferiore. (Focus on Africa)
Sono ore di profondo dolore a Nocera Inferiore a causa del suicidio del 20enne Seid Visin. Lo dice all’Ansa Walter Visin, padre adottivo dell’ex calciatore Seid, che a proposito della lettera scritta due anni fa dal giovane dice: “Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia (L'Occhio di Salerno)
«Ovunque io vada, ovunque io sia, sento sulle mie spalle come un macigno il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone», scrive il ragazzo. La lettera inoltre, letta durante i funerali, sarebbe di due anni fa. (Famiglia Cristiana)
I genitori del ragazzo, attraverso ‘TeleNuova.tv’, hanno dichiarato che: “Il gesto estremo di Seid non deriva da episodi di razzismo”. La lettera potrebbe non essere direttamente collegata al suicidio, ma resta la problematica di un Paese (l’Italia, ndr) ancora oggi razzista e discriminatorio nei confronti di chi non è uguale alla massa: in questo caso, le persone di colore (IamNaples.it)