Libano, Meloni sente Netanyahu: inaccettabile l’attacco a Unifil

Roma, 13 ott. – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo riferisce in una nota Palazzo Chigi, sottolineando che la premier ha ribadito “l’inaccettabilità che UNIFIL sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la Missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale”. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I caschi blu sono fra due fuochi: Hezbollah da una parte ed esercito israeliano dall'altra. L'alternativa è Skype con il generale Stefano Messina, alla guida del contingente italiano in Libano, che si collega all'esterno del comando del settore ovest della missione Unifil (il Giornale)

Una nota spiega: "Mentre la squadra era alla ricerca di vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, ferendo i soccorritori e causando danni a due ambulanze''. I soccorritori sono rimasti feriti quando i missili hanno colpito una casa dove si trovavano "in coordinamento" con Unifil (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo gli spari che nei giorni scorsi hanno colpito le postazioni della missione Onu nel sud del Libano, il premier Benjamin Netanyahu esce allo scoperto, dicendo chiaramente ciò che vuole: le forze Unifil si devono togliere di mezzo, lasciando campo libero a Israele per perseguire i suoi obiettivi di guerra. (L'HuffPost)

Libano, irruzione di carri armati israeliani in una postazione Unifil. Giorgia Meloni: «Attacchi inaccettabili

Roma, 13 ott. Il suo obiettivo è quello di essere uno scudo umano per i terroristi di Hezbollah e il rifiuto li rendono ostaggi di Hezbollah, mettendo in pericolo loro e i nostri soldati”, ha detto Netanyahu in un video diffuso domenica. (Agenzia askanews)

L'Unifil ha fatto sapere che un altro casco blu, cittadino indonesiano - il quinto in due giorni - è stato ferito da colpi di arma da fuoco nella notta etra venerdì e sabato, colpito da un proiettile di «origine non ancora determinata» mentre era in corso un'azione militare non lontano dal quartier generale a Ras al Naqoura. (ilgazzettino.it)

I militari della missione, tutti ganesi, sotto il comando del settore Ovest di Unifil a guida Brigata Sassari, che avevano avvistato le forze israeliane passare il confine con il Libano, erano nei rifugi. (La Nuova Sardegna)