Milan, nuova contestazione ultrà alla festa di Natale
Una nuova contestazione per la dirigenza del Milan dopo quella di ieri a San Siro per il pareggio contro il Genoa. Questa sera un centinaio di ultrà della Curva Sud ha esposto in zona Navigli a Milano due striscioni contro la proprietà in occasione della festa di Natale del club (che festeggia anche i 125 anni). Il primo è lo stesso già mostrato ieri sera fuori dallo stadio di San Siro: «Dirigenti incapaci, società senza ambizione. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
La prima società calcistica di Milano, che detiene il maggior numero di trofei internazionali fra quelle italiane, nacque dunque nel lussuoso albergo di piazza della Repubblica. Oggi è il Principe di Savoia, ma si chiamava Hotel du Nord et des Anglais nel dicembre 1899, quando tra le sue mura venne fondato il Milan football & cricket club. (Corriere Milano)
tu, società, organizzi una festa per questa importante data… fai venire CAMPIONI dall’Olanda, dal Brasile, da Monza, da Milano… li fai sfilare a centro campo reggendo i trofei della NOSTRA storia, che restano nella STORIA DEL CALCIO e non dici i nomi????? Non li elenchi con l’enfasi solita che accompagna la recita di ogni formazione prima di ogni partita?? Perché?… domando per degli amici". (Calciomercato.com)
Anche Theo contestato. Applausi per Maignan, Reijnders e Fofana (Milan News)
Centoventicinque anni di partite, goal, sogni e passione rappresentati in un murale all’Ippodromo Snai San Siro di Milano per celebrare la storia di Ac Milan. L’opera è realizzata dal collettivo artistico milanese Orticanoodles, in collaborazione tra il club rossonero e Snaifun, app di Snaitech dedicata alla promozione della cultura sportiva. (La Repubblica)
Alla festa per i 125 anni del Milan non ha presenziato Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan. Assente anche Paolo Maldini, che ha rifiutato l'invito fattogli pervenire per vie traverse dalla proprietà che lo ha licenziato. (Pianeta Milan)
La festa per i 125 anni è stata così rovinata e tutto il Diavolo è stato contestato. Si parla tanto dell’ex dirigente, ma il club rossonero è finito nel mirino dei tifosi, che ormai hanno perso la pazienza di essere circondati da mediocrità (CalcioMercato.it)