Processo Open Arms, l'avvocata Bongiorno sull'assoluzione di Salvini: "Non è una sentenza contro i migranti"
Processo Open Arms, l'avvocata Bongiorno sull'assoluzione di Salvini: "Non è una sentenza contro i migranti" "È stata una sentenza per cui il fatto non sussiste, una sentenza di assoluzione piena. Il ministro si è difeso all'interno delle istituzioni, è stato sempre presente. Voglio chiarire in maniera confutabile che non si tratta di un'assoluzione con qualche ma, qualche se o con qualche però. C'era chi parlava di una sentenza megagalattica, di uno sfregio, di una sentenza con qualche derubricazione. (La Stampa)
Ne parlano anche altre fonti
Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito, presso alcune aziende ed esercizi commerciali di Taranto, Martina Franca, San Giorgio Ionico, Fragagnano, Sava e Manduria, mirati controlli a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. (Tarantini Time Quotidiano)
Matteo Salvini è stato assolto in merito al processo Open Arms. Il Ministro Piantedosi aveva smentito il fatto che la sentenza avrebbe potuto influire sulla tenuta del governo: "Nella maniera più assoluta - aveva ribadito il ministro ai cronisti - non so quale sarà ma non influirà sul governo". (Il Giornale d'Italia)
La giustizia ha fatto chiarezza, mettendo la parola fine a una vicenda troppo spesso strumentalizzata per fini politici". Così Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Le sentenze si rispettano e questa dimostra che i giudici agiscono nella loro autonomia. La destra non potrà dire che sono ‘zecche rosse’, affermazione purtroppo usata molte volte. (Liberoquotidiano.it)
Sono passati cinque anni, ma il ricordo della sofferenza inutile a cui sono state sottoposte le persone a bordo è vivissimo». Presidente di Emergency, Rossella Miccio, nell’agosto 2019 era sulla nave dell’ong spagnola Open Arms, che per diciannove giorni è rimasta bloccata in attesa di autorizzazione allo sbarco, ripetutamente negato dal Viminale all’epoca in mano a Matteo Salvini, ieri assolto dal tribunale di Palermo. (la Repubblica)
Era ancora acerbo quando si beccò 30 giorni con la condizionale per una storia di uova tirate all'allora presidente del consiglio Massimo D'Alema: oltraggio a pubblico ufficiale. (il Giornale)