Maltempo sulle montagne del Veneto, tromba d'aria devasta il Cadore. FOTO
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/8 Ansa L'innesco ha scatenato una tromba d'aria, non di grandi dimensioni, accompagnata da forti scrosci di grandine passati sui boschi del Cadore, del Comelico e dell'Ampezzano come un “rasa erba”. Interi pezzi di versante di abetaie e lariceti sono stati buttati giù con quell'effetto domino dei tronchi che, in caduta, si piegano l'uno addosso all'altro e che si era visto finora solo durante la terribile tempesta Vaia, alla fine di ottobre del 2018, che causò la distruzione di decine di migliaia di ettari di foreste (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Diverso invece il discorso per i danni alle cose. (La Voce di Rovigo)
Una forte ondata di maltempo ha colpito questo pomeriggio le Dolomiti Bellunesi, in particolare il Cadore e il Comelico, ma anche l’Agordino e la Valbelluna. (L'Amico del Popolo)
Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone, ma i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono intervenuti in numerosi interventi, superando quota 100, per gestire le situazioni più emergenziali e ripristinare la normalità nel territorio. (Nordest24.it)
Le zone di Agordino e Comelico, nel bellunese, sono state interessate nel pomeriggio di martedì 18 luglio da violenti grandinate e forti raffiche di vento. Ad aggiornare sulla situazione, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia con un lungo post su Facebook: “Non ci sono danni a persone”. (Notizie.it )
Il bollettino meteo della Regione aveva anticipato la possibilità di forti venti sulle Dolomiti ma la violenza ritratta nelle prime immagini dal Cadore coglie impreparati. La grandine è scesa a macchia di leopardo nel Bellunese e nell’Agordino che hanno riportato sdradicamenti di alberi e scoperchiamenti di tetti; ora il cielo nero sovrasta anche la Marca trevigiana con una temperatura esterna ancora pericolosamente alta. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
I vigili del fuoco di Belluno sono impegnati per portare a termine un’ottantina di interventi di soccorso, e di messa in sicurezza delle case. (Gazzetta di Parma)