CRONACA Anziana mangia una zuppa e muore, “intossicata dal botulino”
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Ha mangiato una zuppa di carciofi comprata al supermercato ed è morta. Si indaga sul decesso di un’anziana avvenuto a fine settembre a Roma per avvelenamento da botulino. La notizia è stata pubblicata oggi nelle pagine romane di Repubblica. La procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo a carico di ignoti e sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri del Nas. La donna aveva comprato la zuppa di carciofi in un supermercato della capitale. (StatoQuotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Una donna anziana è morta a fine settembre per avvelenamento da botulino, dopo aver mangiato una zuppa di carciofi comprata al supermercato. (Lettera43)
La donna, come riferisce ‘Repubblica’ che ha anticipato la notizia, aveva comprato una zuppa di carciofi in un supermercato e dopo averla mangiata è morta. La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo a carico di ignoti dopo la morte di un’anziana per avvelenamento da botulino avvenuta a fine settembre. (Adnkronos)
La donna, dopo aver mangiato la zuppa insieme alla figlia, ha iniziato ad accusare un grave malessere, manifestando dolori addominali e sintomi che sono rapidamente peggiorati fino al decesso. (Virgilio Notizie)
E' stato accertato che si è trattato di un avvelenamento da botulino. Una vicenda sulla quale la Procura di Roma ha aperto un fascicolo ipotizzando l'omicidio colposo per accertare eventuali responsabilità nelle modalità di conservazione del prodotto. (il Giornale)
Inutili i tentativi dei medici dell’ospedale Sant’Eugenio di salvarla. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo e delegato alla Asl e ai carabinieri del Nas le indagini. (Radio Studio 93)
La figlia, che aveva assaggiato un po’ di zuppa, si è sentita malissimo ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale per poi essere dimessa dopo sette giorni. Dopo la vicenda di una giovanissima turista morta dopo aver mangiato un dolce con gli arachidi, sempre da Roma arriva un altro caso di cronaca per un decesso simile. (Il Fatto Quotidiano)
