Meteo: l’Uragano Kirk minaccia le coste atlantiche europee
Il ciclone Kirk, inizialmente un uragano di categoria 4 nell’Oceano Atlantico, si trasformerà in un ciclone post-tropicale mentre si avvicina all’Europa, dopo l’aggancio alle correnti occidentali oceaniche. Dopo aver abbandonato le calde acque oceaniche che lo avevano alimentato, il ciclone ha iniziato la sua traversata dal centro dell’Atlantico. Fortunatamente l’uragano si è mantenuto distante da zone densamente popolate, come le Bermuda e la costa orientale degli Stati Uniti, seguendo una traiettoria verso nord-est. (Tempo Italia)
La notizia riportata su altre testate
L’alta pressione continua a rimanere defilata in Atlantico e sul nord Africa permettendo affondi perturbati con saccature atlantiche che a ripetizione colpiscono l’Italia determinando condizioni di maltempo che a tratti potrebbe risultare anche severo. (Tempo Italia)
Il maltempo colpirà prevalentemente il Nord mentre al Sud resta il sole e le temperature miti. Una profonda circolazione depressionaria a ovest dell'Inghilterra prende intanto - come informa 3Bmeteo - in mano le redini del tempo di tutta l'Europa occidentale. (quotidianodipuglia.it)
La prima è attesa tra lunedì 7 e martedì 8 ottobre, con tanto di allerta gialla per temporali in Liguria (allerta gialla diramata anche in Toscana); la seconda da giovedì 10 ottobre, stimolata dall’uragano Kirk. (Virgilio Notizie)
Le previsioni indicano che Kirk porterà con sé forti precipitazioni e raffiche di vento che potrebbero raggiungere i 150 km/h, creando condizioni estremamente pericolose per le isole atlantiche e le coste europee. (Meteo Giornale)
Ha portato nella giornata di sabato e nella notte appena passata dei temporali sulle regioni adriatiche e meridionali e attualmente dei rovesci sono ancora presenti sulla Puglia, ma nelle prossime ore non avrà più una grande influenza sul nostro territorio. (ilmessaggero.it)
Le perturbazioni in arrivo saranno figlie dell’ex uragano Kirk che sta raggiungendo le Isole Britanniche. Le spire instabili e perturbate di Kirk raggiungeranno anche il bacino del Mediterraneo, compresa l’Italia. (la Repubblica)