Elkann: “la produzione in Italia tornerà ad aumentare dal 2026”

L’Italia resterà centrale per Stellantis. A ribadirlo, ancora una volta, è il presidente e ceo ad interim del gruppo John Elkan (nella foto sopra) nel corso dell’audizione in commissione attività produttive della Camera, che ha voluto anche sottolineare quanto anche l’azienda da lui guidata sia importante per il nostro Paese: “Senza di noi l'auto in Italia sarebbe scomparsa da tempo”. E citando uno studio della Luiss che mostra come per ogni euro di valore creato da Stellantis ne siano stati generati 9 per il resto dell’economia, Elkann si augura che il bilancio tra il dare e l’avere tra lo Stato e l’azienda non sia più un tema divisivo, “ma un’opportunità per continuare questo percorso virtuoso insieme”. (AlVolante)
Su altri giornali
Le recenti dichiarazioni del presidente di Stellantis, John Elkann, hanno lasciato più dubbi che certezze sul futuro dell’industria automobilistica italiana, in particolare sul progetto della Gigafactory di Termoli. (ClubAlfa.it)
"Noi ai cancelli delle fabbriche ci siamo da sempre, in tutta Italia, e vediamo la sofferenza dei lavoratori con lo stipendio ridotto e degli imprenditori della filiera che non hanno nessuna certezza sul proprio futuro. (Tiscali Notizie)
Stellantis punta a mantenere la propria competitività, confermando il ruolo centrale dell’Italia nella sua strategia industriale. Al tempo stesso, rassicura sul proseguimento degli investimenti annunciati a dicembre per gli stabilimenti produttivi. (Sky Tg24 )

A Mirafiori invece da novembre partirà la produzione per la nuova Fiat 500 ibrida che permetterà alla fabbrica di aumentare di 100 mila unità la produzione annua. Per quanto riguarda la fabbrica di Pomigliano è stato confermato che l’attuale Panda sarà prodotta fino a fine decennio per poi lasciare il posto alla nuova Fiat Pandina. (ClubAlfa.it)
Introduzione (Sky Tg24 )
Secondo John Elkann, presidente di Stellantis, successo a Carlos Tavares, il mercato automotive in Italia sta a galla soltanto grazie a Stellantis. Il 2025 sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% (missionline)