Più fondi ai pronto soccorso e chi aggredisce un medico rischia fino a 5 anni di carcere

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Il Sole 24 ORE SALUTE

Stipendi più alti, l’opzione di scegliere il part time a fine carriera e poi la possibilità di incassare pensioni più pesanti. Ecco i nuovi incentivi contenuti nel decreto bollette appena approdato sulla Gazzetta Ufficiale per provare a trattenere medici e infermieri nella trincea del pronto soccorso da dove vogliono fuggire tutti, a cominciare dalle nuove leve. Non solo: contro la piaga delle aggressioni in corsia da ora in poi scatterà la procedura d’ufficio (senza bisogna della querela) e chi colpisce un sanitario rischierà da due a cinque anni di carcere+. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con il decreto licenziato dal Consiglio dei ministri qualche giorno fa il Governo, con coraggio e determinazione, ha approvato misure che possiamo definire “storiche” per tutte le professioni sanitarie. (Nurse Times)

L’Intersindacale della Dirigenza medica e sanitaria delusa dal provvedimento: “L’impegno profuso dal Ministro della salute attraverso dichiarazioni e tavoli tecnici con le Organizzazioni sindacali, non è bastato a dare una scossa a quello che ormai da decenni si configura come il vero ministero con portafogli della salute, ovvero il MEF. (Quotidiano Sanità)

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria riprendono la mobilitazione iniziata a settembre per organizzare entro il mese di maggio, insieme alle associazioni dei cittadini e le componenti sociali e professionali, gli Stati Generali della salute in preparazione di una manifestazione pubblica a giugno, prevedendo anche scioperi (Sanità24)

Il coordinatore della Commissione Salute: “Nei prossimi giorni sarà sicuramente chiaro l'importo delle risorse che la parte del `decreto bollette´ contiene per quel che riguarda la sezione relativa alla sanità, ma è senza dubbio apprezzabile la disincentivazione dell'esternalizzazione dei servizi di Pronto Soccorso”. (Quotidiano Sanità)

All'interno del "DL Energia" adottato ieri, il Governo ha modificato le regole sul vincolo di esclusività per le professioni sanitarie. "Sin dall'inizio di questa Legislatura abbiamo sempre ribadito, nel corso di tutti gli incontri istituzionali avuti, che il superamento del vincolo di esclusività per tutte le professioni sanitarie fosse tanto auspicabile quanto necessario - commenta Teresa Calandra, presidente della FNO TSRM e PSTRP -. (La Provincia di Cremona e Crema)

“Sin dall’inizio di questa Legislatura abbiamo sempre ribadito, nel corso di tutti gli incontri istituzionali avuti, che il superamento del vincolo di esclusività per tutte le professioni sanitarie fosse tanto auspicabile quanto necessario – commenta Teresa Calandra, presidente della FNO TSRM e PSTRP -. (Corriere dell'Umbria)