Napoli, le ultime parole del 18enne ucciso all'amico che ha sparato: "Non mi lasciare"

"Non mi lasciare" sarebbero le ultime parole pronunciate da Arcangelo Correra, il 18enne ucciso per errore a Napoli dall'amico Renato Benedetto Caiafa in piazza Napoli. A raccontarlo è il legale di Caiafa. (La Repubblica)

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È lì, in piazzetta Sedil Capuano, che abbiamo notato la pistola appoggiata sulla ruota di un’auto. Appena l’ho impugnata è partito il colpo che ha ucciso Arcangelo». (napoli.corriere.it)

Al termine di un’udienza durata oltre due ore e mezza per la morte di Arcangelo Correra lo ha deciso il giudice per le indagini del Tribunale di Napoli, che pur non convalidando “per mancanza dei presupposti di legge” ha applicato la misura cautelare in carcere per i reati di detenzione di arma clandestina e ricettazione. (ilmattino.it)

Carceri nel Lazio, Regimenti: “250.000 euro per restituire dignità alla detenzione”

«La Giunta Rocca è al lavoro per restituire dignità ai detenuti e alle persone che lavorano nelle carceri del Lazio. Fino al 29 novembre è aperto il bando “Costruire futuro” per la concessione di finanziamenti finalizzati al miglioramento della vita detentiva e al reinserimento sociale delle persone private della libertà. (Frosinone News)