Capolavoro Elisa Iorio . Argento dopo l’infortunio

Un argento storico: storico perché non arrivava dal 1928 per la ginnastica a squadre femminile. E storico perché Elisa Iorio lo ha portato a casa con le unghie e con i denti, nonostante l’infortunio alla caviglia, nonostante tutto quello che l’atleta nata a cresciuta alla Vis Academy Sassuolo ha dovuto passare negli anni scorsi, saltando Tokyo e andandosi a riprendere passo dopo passo quello che meritava. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La vittoria finale è andata agli Stati Uniti guidate dalla numero al mondo Simone Biles. Storica medaglia d'argento per le ragazze della ginnastica artistica, le azzurre hanno conquistato il secondo posto alle Olimpiadi. (Primocanale)

L’Italia chiude con 1… PARIGI – Un argento che vale oro e fa la storia. (la Repubblica)

Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa le atlete), dietro agli Stati Uniti guidati dalla superstar Simon Biles. Le ginnaste azzurre avevano vinto un solo argento olimpico nella storia, nel 1928 ad Amsterdam. (L'Unione Sarda.it)

Non una favola ma un modello nato da lontano

Per restare in scia agli Usa e agganciare una medaglia olimpica storica che riannoda un filo spezzato da Amsterdam '28 servono braccia forti, gambe tornite, piedi elastici che rimbalzano sul tappeto magico del corpo libero, il perimetro che blinda l’argento dell’Italia davanti al Brasile nella ginnastica a squadre, lo sport che grazie a Manila, Giorgia, Elisa, Angela e Alice non ci è vietato. (Corriere della Sera)

Musica a palla, luci da discoteca. Mai successo prima, mai visto uno spettacolo così. La Bercy Arena di Parigi è un luna park dell’impossibile, con la gente che canta e balla. Gesso sulle mani, body scintillanti, capelli raccolti dietro la nuca: 96 anni per arrivarci, per riprovare il gusto di una medaglia olimpica femminile a squadre che all’Italia mancava dal 1928 (Avvenire)

Viene spesso abusata la frase «Si è fatta la storia», ma questa volta non ci si può esimere. (brescia.corriere.it)