Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza
Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, istituita sulla scia di altre iniziative che hanno l’obiettivo di difendere i diritti dei minori di tutto il mondo. La Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza 2024 è particolarmente significativa, perché cade a distanza di 100 anni esatti da quando, nel 1924, la quinta Assemblea generale della Società delle Nazioni, con la Dichiarazione di Ginevra, fece per la prima volta riferimento ai diritti del bambino come di un individuo. (BimbiSaniBelli)
La notizia riportata su altre testate
Attraverso i suoi canali social, il Ministro ha sottolineato il ruolo cruciale della scuola, non solo come luogo di apprendimento, ma anche come “presidio di diritti, spazio di uguaglianza e laboratorio del nostro domani”. (Orizzonte Scuola)
Messaggio del Presidente della Repubblica: "Cresce violenza tra i giovani, vigilare su disagio e uso social" (LAPRESSE)
Il Convegno, realizzato nell’ambito dei Corsi di laurea giuridici del Dipartimento Jonico ed aperto a tutta la cittadinanza, affronta una tematica di attualità e di grande delicatezza, quella della protezione di cavi e condotte sottomarine, fondamentali per interconnettere le diverse aree del pianeta, al servizio dei traffici commerciali, nonché degli indispensabili collegamenti elettronici ed energetici. (Tarantini Time Quotidiano)
"Maria Montessori una delle prime donne a rivendicare l’attenzione al mondo dell’infanzia da parte degli adulti scrisse 'Questo è il nostro dovere nei confronti del bambino: gettare un raggio di luce e proseguire il nostro cammino'. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO Il 20 novembre ricorre la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’amministrazione rilancia l’appello promosso in occasione di questa giornata da Re. (tviweb)
“La mancanza di un sostegno adeguato può rendere i bambini e i ragazzi più vulnerabili e inclini a comportamenti violenti, con il rischio di spingerli anche ad avvicinarsi a contesti criminali che offrono una falsa percezione di potere e appartenenza”. (Sky Tg24 )