"Ricorso Wada brutto segnale": Sinner, le parole che non ti aspetti di Alcaraz

Ricorso Wada brutto segnale: Sinner, le parole che non ti aspetti di Alcaraz
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Tuttosport SPORT

" Sono cose davvero delicate per Jannik e per il tennis in generale. Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. E ora il caso è di nuovo aperto. Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale ". Carlos Alcaraz si dice , come l'azzurro suo rivale in campo, " sorpreso " della decisione della Wada di ricorrere al Tas contro Jannik Sinner per il caso del clostebol (Tuttosport)

La notizia riportata su altre testate

La vicenda, che sembrava conclusa dopo la sentenza favorevole dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency), è stata riaperta, portando incertezza sul futuro del numero uno al mondo. (SNAI Sportnews)

L'agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso al TAS chiedendo per Sinner uno stop che può andare da uno a due anni. La vicenda ricorda quella che ha coinvolto nel 2022 l’allora difensore dell’Atlanta Josè Palomino, anche lui imputato e poi assolto per contaminazione da Clostebol (Sky Sport)

Come e perché si è arrivati al Tas? Ai primi di settembre, l’agenzia mondiale antidoping (Wada), dopo aver chiesto una integrazione di documentazione all’International tennis integry agency si è rivolto al Tribunale di arbitrato sportivo (Tas), il massimo organo di giustizia sportiva mondiale, perché applichi nei confronti di Sinner "un periodo di ineleggibilità compreso tra 1 e 2 anni". (La Gazzetta dello Sport)

Sinner, il ricorso della Wada e la cappa della cucina dell'hotel dei nuotatori cinesi: non è giustizia ma politica

"Non è un buon segno per il tennis in generale": il tennista spagnolo Carlos Alcaraz ha commentato così la decisione della Wada di presentare ricorso contro l'assoluzione del campione italiano Jannik Sinner in relazione al caso di presunto doping con la pomata Clostebol (Liberoquotidiano.it)

Jannik Sinner: "Sono sorpreso dall'appello della Wada, ma anche convinto che riconosceranno la mia innocenza" (La Stampa)

Da non prendere in considerazione. Si vuole processare un’altra volta Sinner per una pomatina ina ina (sono provati i dosaggi millesimali applicati sulla pelle del fuoriclasse italiano e finiti poi in circolo) che non può certo voler dire doping. (Corriere della Sera)