VENEZUELANI DI NUOVO IN PIAZZA PER LA DEMOCRAZIA
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L’opposizione ha convocato i cittadini in piazza. A un mese dalle elezioni in Venezuela, María Corina Machado e il candidato presidenziale Edmundo González hanno ribadito al popolo di ribellarsi contro “la frode di Nicolás Maduro e il suo regime”, come hanno scritto sui loro profili social. Le strade di Caracas si sono riempite di chi ne ha abbastanza, dopo che il presidente illegittimo ha comunicato un rimpasto di governo, mettendo a capo del Ministero dell’Interno Diosdado Cabello, che guiderà quindi l’apparato repressivo del Paese chavista (L'Opinione delle Libertà)
Se ne è parlato anche su altri media
Caracas, 29 ago. - Gridano "libertà" le centinaia di venezuelani scesi in piazza a Caracas per contestare le elezioni che un mese fa hanno portato alla rielezione il presidente Maduro e che l'opposizione ritiene inquinate dai brogli. (Il Sole 24 ORE)
Dopo il primo mandato di comparizione emesso dalla Procura del Venezuela per Edmundo González Urrutia, a cui il candidato presidenziale della Piattaforma unitaria non ha evidentemente risposto (nessuna comunicazione è arrivata al riguardo), la Procura lo ha nuovamente convocato ieri a testimoniare in relazione ai fatti per cui è indagato: usurpazione di funzioni, istigazione alla disobbedienza delle leggi, reati informatici, associazione a delinquere e falsificazione dei documenti, cioè dei verbali pubblicati sulla pagina web resultadosconvzla. (il manifesto)
La delicata situazione del Paese sudamericano è stata discussa durante l'ultimo Consiglio Affari esteri a Bruxelles il 29 agosto. "Maduro rimarrà presidente de facto, ma gli neghiamo il riconoscimento basandoci sul fatto che i risultati elettorali non possono essere verificati", le parole di Borrell. (Euronews Italiano)
A rompere il silenzio è Juan Carlos Delpino, uno dei cinque ministri del Cne, il Consiglio nazionale elettorale, che in un comunicato spiega la sua non conformità con il risultato annunciato dalla Corte che ha proclamato vincitore il presidente Nicolas Maduro. (L'HuffPost)
Gridano "libertà" le centinaia di venezuelani scesi in piazza a Caracas per contestare le elezioni che un mese fa hanno portato alla rielezione il presidente Maduro e che l'opposizione ritiene inquinate dai brogli. (il Dolomiti)
In diverse città italiane e del mondo, la diaspora venezuelana, accogliendo l’appello di María Corina Machado, attuale leader della coalizione politica “Piattaforma Unitaria”, è scesa in piazza per richiedere il riconoscimento degli esiti finali delle elezioni presidenziali dello scorso 28 luglio in Venezuela, nella quale, secondo gli stessi (con i dati dei verbali a loro disposizione), risulta una vittoria schiacciante del candidato Edmundo González Urrutia. (Eco Internazionale)