Urne e sarcofagi etruschi: recuperati tesori da 8 milioni in Umbria
Urne e sarcofagi etruschi: recuperati tesori da 8 milioni in Umbria Operazione straordinaria dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) a Città della Pieve, in Umbria. Recuperati e sequestrati preziosi reperti archeologici etruschi dal valore stimato di 8 milioni di euro, pronti per il mercato estero del collezionismo privato. Tra i manufatti: otto urne funerarie e due sarcofagi, uno dei quali custodiva lo scheletro di una donna deceduta a circa 40-45 anni. (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
La scoperta è di quelle da lasciare col fiato sospeso perché il recupero è tra i più importanti degli ultimi tempi riguardante gli antichi Etruschi: suppellettili e vasellame, quattro specchi in bronzo, uno dei quali con l’antica divinizzazione di Roma e della lupa che allatta soltanto Romolo, un balsamario contenente ancora tracce organiche del profumo utilizzato in antichità, un pettine in osso, vasi in bronzo e terracotta comunemente utilizzati dalle donne etrusche durante banchetti e simposi sono stati rinvenuti durante un’azione investigativa che ha consentito il recupero di otto urne litiche etrusche e due sarcofagi, con il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (Il Sole 24 ORE)
Otto urne etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a.C. Provenienti da scavi illegali sono stati recuperati e sequestrati nel territorio di Città della Pieve, in Umbria, nell’ambito di un’indagine su traffico illecito di reperti archeologici dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale. (Il Sole 24 ORE)
È accaduto in Umbria in alcuni terreni nel comune di Città della Pieve, in provincia di Perugia. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage. (Fanpage.it)
Importanti reperti archeologici etruschi, riportati alla luce con scavi illegali, sono stati sequestrati a Città della Pieva (Perugia), come riferito dalla Procura del capoluogo umbro. L'indagine, partita da una segnalazione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale nello scorso aprile, ha portato a individuare due persone come responsabili degli scavi. (Corriere TV)
Attiva la lettura vocale I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato diversi reperti archeologici provenienti da uno scavo abusivo nella zona fra Chiusi e Città della... (Virgilio)
Coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, l'indagine ha portato al sequestro di reperti archeologici di straordinaria importanza storica e artistica, risalenti all'epoca etrusca, per un valore stimato di 8 milioni di euro. (Borsa Italiana)