Le Borse europee peggiorano, cresce la tensione in Ucraina
Le borse europee peggiorano, mentre cresce la tensione in Ucraina. Indice EuroStoxx 50 -1,2%. Dax di Francoforte -1%. FTSEMIB di Milano -2,2%. Tra i settori più deboli figurano Banche e Automotive. Russia/Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui l'Ucraina potrebbe utilizzare missili Atacms di fabbricazione statunitense nella regione russa di Kursk, ha dichiarato che l'esercito russo sta monitorando la situazione molto da vicino. (Websim)
La notizia riportata su altre testate
Tokyo riporta un guadagno dello 0,51%, terminando a 38.414,4 punti. Brilla Shenzhen, in aumento dell'1,90%, chiude a 10.743,8 punti. (Finanza Repubblica)
Borse europee in forte calo in scia all’escalation del conflitto in Ucraina. Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, il presidente russo, Vladimir Putin, ha aggiornato la cosiddetta ‘dottrina nucleare’. (Borse.it)
Flessioni anche per Unicredit (-1,5%) impegnata nella partita su Commerzbank, poi Fineco e Bper (entrambe -1,3%). La Borsa di Milano si muove debole con il Ftse Mib che cede lo 0,67% a 33.531 punti con le prese di beneficio sui bancari, dopo i rialzi della scorsa settimana sulla scorta delle mosse di Banco Bpm (-1,7%) sul Monte dei Paschi di Siena (-1%). (Tuttosport)
MILANO (Alto Adige)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 nov - I timori sull'atomica e una possibile escalation del conflitto in Ucraina gelano i mercati finanziari. La notizia che il presidente russo, Vladimir Putin abbia aggiornato la cosiddetta 'dottrina nucleare' sta mandando in affanno gli investitori, con vendite consistenti su banche, auto e tech. (Il Sole 24 ORE)