Zona arancione, si può andare dal parrucchiere? E se è fuori dal comune?

Zona arancione, si può andare dal parrucchiere nei giorni prima di Capodanno?

L’altro giorno abbiamo pensato bene di rinfrescarvi la memoria con tutto quello che è possibile fare in questi giorni in zona rossa.

Come fare se è fuori comune. Andare dal parrucchiere nella zona arancione è più che possibile, seguendo le regole imposte dal Governo, che comprendono ovviamente la prenotazione, e l’andarci non accompagnati da amiche. (Mamma Style)

Ne parlano anche altri giornali

Aperte le edicole, le tabaccherie e le attività di servizi alla persona come barbieri e parrucchieri, tranne i centri estetici. Mentre il ritorno al proprio domicilio è sempre concesso, anche varcando i confini regionali e anche nei giorni rossi. (ilGiornale.it)

editato in: da. Anche oggi come tutti i giorni del periodo natalizio si può rientrare al proprio domicilio, muoversi per salute, urgenza o lavoro (anche varcando i confini della propria regione). (QuiFinanza)

Gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Oggi, 30 dicembre, c’è libertà di spostamento (all’interno del proprio Comune: per gli spostamenti al di fuori dal Comune vigono le regole qui sotto) dalle 5 alle 22. (Corriere della Sera)

Cosa si può fare in zona arancione: le faq. Da Capodanno al 3 gennaio: zona rossa. A cavallo dell'anno, l'Italia tornerà in zona rossa, quindi a rischio alto di contagio. Da oggi fino al 30 dicembre: zona arancione. (Quotidiano.net)

Riaprono i negozi, e quindi si potranno effettuare acquisti non solo alimentari, e sarà possibile spostarsi senza autocertificazione. Resta l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero e chi arriva da Gran Bretagna e Irlanda del Nord ha anche l’obbligo di chiamare la propria ASL e sottoporsi a tampone. (Il Messaggero)

Ci si può spostare dai piccoli comuni sotto i 5mila abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione (c’è comunque il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di provincia). (Cuneodice.it)