Hirschi, Yates, Del Toro, Carapaz… quanti big pronti alla sfida di Superga!

Hirschi, Yates, Del Toro, Carapaz… quanti big pronti alla sfida di Superga!

Torna la scalata di Superga e tornano gli scalatori alla Milano-Torino 2025. Quei 4,9 km al 9,1% di salita, da ripetere due volte, non ammettono discussioni. Alla fine vince sempre il più forte. E per questa nuova edizione (la 106esima!) della classica più antica del mondo identificare il più forte non è affatto facile. Certamente, come al solito, la UAE Team Emirates-XRG partirà coi favori del pronostico, perché potrà contare sull’esperienza di Adam Yates – 2° nel 2017, 3° nel 2019 e ancora 2° nel 2021, nell’ultima volta che si è saliti alla Basilica – e la freschezza di Isaac Del Toro, brillante alla Tirreno Adriatico in supporto al capitano Juan Ayuso (Milano-Torino)

Su altri giornali

Le strade del Vercellese domani (mercoledì 19) saranno interessate dal passaggio della Milano-Torino, la corsa ciclistica più antica del mondo per professionisti che segna l’inizio della nuova stagione sportiva, preludio della Classicissima Milano-Sanremo. (La Stampa)

La Milano-Torino quest'anno torna inoltre a proporre il tradizionale arrivo in salita alla Basilica di Superga e l'ascesa verrà percorsa due volte garantendo selezione e spettacolo, visto che in meno di 5 km la pendenza media è del 9,1% con un muro del 14%. (Today.it)

Torino 2025 torna sul classico percorso con arrivo a Superga. Dopo qualche edizione con un percorso più favorevole alle ruote veloci e ai finisseur, la 106ª edizione della classica più antica del mondo torna sulle tradizionali strade della cintura torinese e ripropone il finale con la doppia ascesa verso la Basilica di Superga dove l'ultima volta vinse Primoz Roglic. (SpazioCiclismo)

Domani la Milano-Torino di ciclismo, torna il finale a Superga

Apparso molto motivato nelle scorse settimane, con dichiarazioni ambiziose sia per la Strade Bianche che la Tirreno - Adriatico, il corridore ecuadoriano non è ancora riuscito ad allineare i risultati con le sue aspirazioni e la storica corsa nata nel 1876 potrebbe essere una buona occasione, con una concorrenza non stellare, ma comunque corridori di buon livello con cui misurarsi dopo aver messo chilometri importanti nelle gambe nella settimana passata grazie alla Corsa dei Due Mari. (SpazioCiclismo)

Dopo le 'orripilanti' – non troviamo termine più adatto - edizioni del 2022 e 2023 con un percorso adatto ai velocisti (ed infatti a vincere furono Mark Cavendish e Arvid De Kleijn), l'organizzazione torna al vecchio tracciato con la doppia ascesa finale di Superga (Cicloweb.it)

Finale adatto agli scalatori con una pendenza massima del 14% e lunghi tratti al 10%, la salita inizia a 5 chilometri dal traguardo, in corso Casale, a Torino. Tra i favoriti della vigilia il britannico Adam Yates, l'ecuadoriano Richard Carapaz, il colombiano Einer Rubio, lo svizzero Marc Hirschi, l'australiano Michael Storer, Lorenzo Fortunato, ma non sono pochi tra gli iscritti gli outsider. (Sport Mediaset)