Sinner, l’avvocato: “Sorpresi dal ricorso della Wada. Azione non necessaria”

Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" alfa 29 settembre - 11:24 Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open (Golssip)

Se ne è parlato anche su altre testate

1 dalle mani del fisioterapista che si stava curando con uno spray contenente la sostanza incriminata. Jamie Singer è l’avvocato di Jannik Sinner, lo ha assistito durante la prima inchiesta, quella che ha portato all’assoluzione da parte della International Tennis Integrity Agency dopo che un tribunale indipendente aveva acclarato che il numero 1 al mondo era stato vittima di una contaminazione involontaria al Clostebol. (La Gazzetta dello Sport)

A cura di Marco Beltrami Video suggerito (Fanpage.it)

Il ricorso della Wada contro il proscioglimento per la positività al Clostebol dirà definitivamente se Jannik è colpevole. Ma in un senso o nell’altro toglierà fiato ai bisbigli che devono accompagnarlo ogni volta che esce da uno spogliatoio, con l’ombra del sospetto che alcuni suoi colleghi hanno allungato… (la Repubblica)

La Wada s'accanisce e porta Sinner al Tas. "Deluso e innocente"

Jannik Sinner rischia la squalifica, il caso doping non è chiuso. La Wada, l'agenzia mondiale antidoping, fa ricorso al Tas e il numero 1 del mondo torna sotto processo per la positività al clostebol nei due controlli di marzo 2024. (Adnkronos)

La notizia è stata diffusa dal sito dell’Agenzia mondiale antidoping, mentre Jannik Sinner era in campo nel torneo Atp 500 di Pechino contro il russo Safiullin, battuto in rimonta (3-6, 6-2, 6-3), con relativo accesso ai quarti: la WADA ha presentato ricorso contro la sentenza dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) che ha assolto ad agosto … (Il Fatto Quotidiano)

Ripensandoci il giorno dopo, la situazione suona più o meno così: non c'è dubbio che Jannik Sinner sia innocente, ma siccome non c'è nessuna norma antidoping che prevede l'innocenza allora è colpevole. (il Giornale)