Gabriele Muccino: “Ho fatto un film diverso e unico, mi chiedo se sia l’ultimo per il cinema”
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Gabriele Muccino si racconta in un'intervista a Fanpage per l'uscita di Fino alla fine, un thriller in cui abbandona il suo stile classico, girato in due lingue diverse per evitare il doppiaggio: "Fra due anni sarebbe stato inutile, l'intelligenza artificiale cambierà tutto". Il regista non smetterà di raccontare storie, ma riflette sulla crisi del cinema in sala: "Siamo spaesati, le piattaforme hanno impigrito il pubblico e forse anche noi registi". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
La serata torinese di Gabriele Muccino. Il regista romano approda sotto la Mole venerdì primo novembre nel tour promozionale dell’atteso nuovo lavoro “Fino alla fine”. (La Stampa)
Il regista Gabriele Muccino ha scelto la città siciliana come location per il suo ultimo film, “Fino alla fine”, girato anche nella suggestiva Villa Igiea. Palermo, 31 ottobre – La bellezza intrisa di contrasti di Palermo torna a essere protagonista di un set cinematografico. (AgrigentoOggi.it)
Gabriele Muccino è stato ospite di Due come noi per presentare a Rosaria Renna e Filippo Firli il suo ultimo film "Fino alla fine". (Radio Monte Carlo)
Fino alla fine è il film di genere secondo Gabriele Muccino. Lorenzo Richelmy in Fino alla fine di Gabriele Muccino. Foto Valentina Glorioso/Ufficio stampa (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
È uscito il 31 ottobre, dopo la premiere alla Festa del cinema di Roma, Fino alla fine ultimo e 13mo film di Gabriele Muccino. È lui a raccontarlo così: «Fino alla fine non vuole essere semplicemente visto, ma vissuto, perché tratta di ciò di cui le nostre vite hanno un silenzioso e costante bisogno. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Lorenzo Richelmy: Posso partire con una domanda complicata, ma che secondo me potrebbe essere molto interessante? Il cinema oggi è rilevante? Prima della lezione di cinema all’Anteo di Milano per l’uscita di Fino alla fine, abbiamo messo Gabriele Muccino e i suoi attori Lorenzo Richelmy e Saul Nanni seduti su un divano e abbiamo chiesto loro di spiegarci “il metodo Muccino” in una conversazione a tre fra cinema e serialità. (Rolling Stone Italia)