Uglies: la recensione del film fanta-edonistico di McG (su Netflix)

Le idee alla base di Uglies sono probabilmente ancora più rilevanti oggi rispetto a quando il romanzo originale di Scott Westerfeld è stato pubblicato nel 2005, quindi è deludente vedere questa trasposizione finita in esclusiva su Netflix fallire così miseramente. Ostacolato da CGI di bassa qualità, una scrittura prevedibile e una schiacciante mancanza di personalità, Uglies risulta infatti tedioso e decisamente dimenticabile: un esito imbarazzante considerando che il film è nato come un progetto appassionato della protagonista – e produttrice esecutiva – Joey King (The Princess). (IlCineocchio.it)

Su altri media

Uglies è il nuovo film Netflix sulla chirurgia estetica che farà sicuramente parlare di sé. (Today.it)

Pubblicazione: 09 settembre alle 14:34 La trama di Uglies (BadTaste)

Possiamo risolvere i problemi ambientali e fermare il riscaldamento globale. Ma non c’è cura per la nostra natura: crudele, distruttiva, autodistruttiva, spietata, egoista. E naturalmente superficiale. (Gamesurf)

Invece, Uglies, da oggi su Netflix, è il trionfo della forma sul contenuto, laddove il contenuto è come McG pensa debba essere confezionato un young adult distopico di successo. Ad “antiche” glorie del genere come le saghe cinematogafiche e letterarie di Maze Runner o Hunger Games o Divergent non ci si avvicina neanche, se non per il suo risultare, esso stesso, antico. (WIRED Italia)

Uglies, un film visivamente potente che riflette sul concetto di bellezza della società moderna. Joey King in un dramma per ragazzi che incoraggia un ritorno a una vita più genuina e autentica. (MYmovies.it)

Destinato a un pubblico teen ma con una storia che può interessare anche un target più adulto, Uglies è un film che spazia tra distopia e fantascienza e punta a far riflettere sul ruolo della chirurgia estetica, della bellezza, della perfezione. (Today.it)