Rissa tra Fedez e Cristiano Iovino al The Club, le parole del rapper secondo un buttafuori: “Lo ammazzo, io sono di Rozzano”

"Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l'ammazzo che io sono di Rozzano". Sono le parole pronunciate da Fedez, nome d'arte del cantante Federico Lucia, secondo quanto riferito alla polizia da uno degli addetti alla sicurezza della discoteca milanese 'The Club' dove lo scorso 22 aprile c'è stata l'ormai famosa rissa tra il rapper e il personal trainer dei vip Cristiano Iovino. E' uno degli atti che, insieme ad altre testimonianze, riempie le pagine di uno dei capitoli dell'inchiesta che ha portato ad azzerare i vertici delle curve di Milan e Inter. (La Repubblica)

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Sono le parole pronunciate da Fedez, nome d'arte del cantante Federico Lucia, secondo quanto riferito alla polizia da uno degli addetti alla sicurezza della discoteca milanese 'The Club' dove lo scorso 22 aprile c'è stata l'ormai famosa rissa tra il rapper e il personal trainer dei vip Cristiano Iovino. (Adnkronos)

Cosa certa invece è il racconto della notte del 23 aprile scorso. … (Il Fatto Quotidiano)

L’indagine, coordinata dalla Dda di Milano, non solo ha svelato i legami tra le curve e gli ambienti della criminalità organizzata, ma ha anche messo in luce episodi di violenza che hanno coinvolto personaggi noti, tra cui lo stesso Fedez. (leggo.it)

Fedez e la rissa in discoteca con Iovino: “Lo ammazzo, io sono di Rozzano”

Leggere i nomi di volti così celebri nel panorama musicale italiano in questi contesti fa trasalire. Nella sezione dedicata alla Curva Sud, si legge negli atti: "Anche con riferimento all'altra compagine milanese (i tifosi del Milan, ndr), deve registrarsi come la passione sportiva divenga occasione, per un gruppo organizzato, per seminare violenza e intimidazioni, anche fuori dall'ambito dello stadio e, ovviamente, per acquisire introiti economici". (La Gazzetta dello Sport)

Il business legato alla catena in franchising Italian Ink. L’amicizia per affari con il rapper Fedez. (IL GIORNO)

Sono le 2,40 del 22 aprile all’interno della discoteca «The Club» di Milano. «Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l’ammazzo che io sono di Rozzano». (La Stampa)