Francesco e l’aborto: un dialogo
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Di: Riccardo Cristiano : nell’intervista esclusiva concessa a Tg5, papa Francesco ha detto che l’aborto non è un problema religioso, è un problema umano, che riguarda tutti, anche un ateo. E quindi ha aggiunto: “Io ho il diritto di fare questo? Una risposta scientifica: alla terza settimana, forse la quarta, tutti gli organi sono formati. È una vita umana. Io faccio una domanda: è giusto cancellare una vita umana per risolvere un problema?” Nella Dichiarazione Dignitas infinita si legge: “Si dovrà, pertanto, affermare con ogni forza e chiarezza, anche nel nostro tempo, che questa difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di qualsiasi diritto umano. (SettimanaNews)
Ne parlano anche altri media
Il Pontefice dopo il suo viaggio in Belgio aveva definito "sicari" i medici che praticano l'interruzione della gravidanza (LAPRESSE)
Devo confessare che, pur essendo cattolico e quindi placidamente d’accordo sull’immoralità di fondo dell’aborto (sul suo essere cioè un male oggettivo), non sono un grande fan dei registri espressivi che il pontefice regnante adotta frequentemente, e tra questi c’è pure l’espressione di sicario utilizzata per il medico che pratica aborti, o l’accostamento tra contraccezione e armi. (L'HuffPost)
De Croo ha anche annunciato che convocherà il nunzio apostolico per "discutere" la questione: "Il mio messaggio al nunzio apostolico sarà chiaro: quello che è successo è inaccettabile". (Adnkronos)
Il Pontefice dopo il suo viaggio in Belgio aveva definito "sicari" i medici che praticano l'interruzione della gravidanza. (Fanpage.it)
Le parole di Papa Francesco, che ha definito l’aborto «un omicidio» e i medici che lo praticano «dei sicari», continuano a suscitare reazioni indignate nel mondo politico e sanitario. L’Ordine dei medici di Torino ha scritto al governo chiedendo di «valutare una ferma presa di posizione nei confronti dello Stato della Città del Vaticano» per le dichiarazioni del Pontefice. (Open)
Il mondo al contrario. La cronaca è nota a tutti o quasi: Bruxelles ha espresso indignazione per le dichiarazioni di Bergoglio sulla legge belga sull’aborto – definita “omicida” prima di marchiare i medici che praticano aborti come assassini a contratto – durante una visita della scorsa settimana, in cui ha reso omaggio al defunto re belga Baldovino che si è pronunciato pubblicamente contro l’interruzione di gravidanza. (Nicola Porro)