Kristoffersen vince lo slalom di Val d'Isere, Kastlunger 7°

Amiez cade, il norvegese precede il connazionale McGrath VAL D'ISERE (FRANCIA) (ITALPRESS) - Henrik Kristoffersen ha vinto lo slalom di Val d'Isere. In una gara "orfana" del campione olimpico Clement Noel, infortunato, il norvegese - con il tempo complessivo di 1'36"40 - ha preceduto il connazionale Atle Lie McGrath con 52 centesimi di vantaggio: decisiva la caduta dopo poche porte della seconda manche di Steven Amiez, il 26enne francese aveva chiuso in testa a metà gara. (Tiscali)

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Il terzo slalom stagionale (senza Noel) è del campione del mondo, che batte McGrath e Meillard, con Amiez fuori. Dietro al marebbano, al miglior risultato in CdM sulla "sua" pista, centra la top ten anche Vinatzer. (NEVEITALIA.IT)

Alle sue spalle il suo connazionale Atle McGrath e lo svizzero LoicMeillard. Per lui - 30 anni e grande protagonista delle discipline tecniche che gli hanno portato ance due titoli mandali - é il successo n. (Il Mattino di Padova)

Il parterre di Val d’Isère resta ammutolito: sfuma il sogno del primo podio per Steven Amiez. Alla fine è stata ancora doppietta norvegese con Atle Lie Mcgrath, piazza d’onore a 52 centesimi, mentre per Kristoffersen è la terza vittoria sulle nevi francesi di Val d’Isère . (Davide Marta)

Slalom di Val d'Isere: Henrik Kristoffersen torna al successo in Coppa del Mondo, 7° posto per Tobias Kastlunger

Sesto dopo la prima manche, Loïc Meillard ha recuperato tre posizioni nella seconda ed è andato a conquistare il terzo posto nello slalom di Val d’Isère. Il francese Steven Amiez, che con il suo primo posto dopo la discesa mattutina aveva fatto sognare il pubblico di casa, orfano dell’infortunato Clément Noël, è dal canto suo uscito dopo pochissime porte nella seconda manche. (rsi.ch)

Dopo quasi due anni torna a vincere Henrik Kristoffersen - primo in 1'36"40 -, bravo a domare i segni di una pista messa alla prova dei passaggi. Sulla Face de Bellevarde, in Val d'Isère (Francia) sono andate in scena rimonte e sorprese. (La Gazzetta dello Sport)

Il fuoriclasse scandinavo ha gestito al meglio i segni presenti lungo la pista terminando la gara in 1'36"40, ma soprattutto ha sfruttato la caduta del francese Steven Amiez, al comando della prima manche. (Sport Mediaset)