Jannik Sinner blinda il numero uno: statistiche impressionanti, quasi doppiato Carlos Alcaraz
Jannik Sinner blinda il numero uno: statistiche impressionanti, quasi doppiato Carlos Alcaraz Jannik Sinner chiuderà il 2024 da numero uno del mondo: grazie alla sorprendente sconfitta di Carlos Alcaraz contro Tomas Machac, l’Azzurro ha blindato il suo primato e non potrà essere raggiunto dagli avversari, almeno fino agli Australian Open di gennaio. E’ la consacrazione per il tennista altoatesino, che dopo la vittoria contro Daniil Medvedev (numero 63 stagionale) ha raggiunto l’undicesima finale su 14 tornei disputati: numeri impressionanti, se si considera che il numero due del mondo, Alcaraz, ne ha raggiunte 6. (Sportal)
La notizia riportata su altri giornali
Mats Wilander, ex numero 1 al mondo e oggi opinionista per Eurosport, esprime un'opinione forte sui Big 3, dicendo che il livello di Alcaraz e Sinner è superiore al loro. Non si tratta di GOAT del tennis. (blue News | Svizzera italiana)
Sinner e Alcaraz si prendono la scena in questo momento nel mondo del tennis, ma per entrambi arriva una dura stoccata (SportItalia.it)
Sinner è trasversale, amato dai tifosi - per aver reso il tennis italiano «mainstream» - e da chi tifoso non è, ma riconosce in questo ragazzo una diversità speciale, un modo di vivere la vittoria e la sconfitta, la luce e il buio, con una compostezza e una disciplina che altrove hanno pochi riscontri. (Vanity Fair Italia)
La conquista della prima posizione nel ranking mondiale è un traguardo storico per Sinner, che corona così una stagione straordinaria. (LiveTennis.it)
Se poi Jannik riuscisse a strappare il torneo in Cina, be', i giochi sono fatti. Altro record raggiunto? La sconfitta di Carlos Alcaraz contro Tomas Machac nei quarti di finale dell’Atp 1000 di Shanghai ha consegnato a Jannik Sinner la (quasi) certezza di essere il diciannovesimo tennista della storia a chiudere l’anno al n. (La Gazzetta dello Sport)
E’ uno Jannik Sinner inarrestabile quello che stiamo vedendo in campo a Shanghai. Ancora un successo, questa volta ai quarti di finale contro Medvedev, massacrato con un 6-1, 6-4 senza appello e senza storia. (CalcioMercato.it)