Vasco Rossi ricorda il padre e lancia un messaggio: "Non ci crederai ma i fascisti son tornati"
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Vasco Rossi ricorda il padre scomparso 45 anni fa e i due anni passati in un lager nazista e scrive su Instagram: "Non ci crederai ma sono tornati, arroganti e facce ghignanti, la loro propaganda...". "Il 31 ottobre del 1979 te ne sei andato piegato dalla fatica. Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà... dolce e gentile... - scrive il rocker nel ricordare il padre - … (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Getting your Trinity Audio player ready... Il ricordo su Facebook: "Con i loro deliri, i loro dileggi, le loro falsità, la loro propaganda e la stessa ignoranza" (Dire)
Il furto di profili social è un fenomeno molto diffuso che colpisce non solo aziende e personaggi famosi ma coinvolge persone comuni di tutte le età. Il messaggio che permette all’impostore di impossessarsi di un profilo viene inviato alla vittima da un contatto noto, eludendo la naturale diffidenza degli utenti della rete riguardo persone sconosciute. (Frosinone News)
Le reazioni social Vasco Rossi sul ritorno di fascismo e nazismo (Virgilio Notizie)
Poi, il rocker di Zocca continua il suo viaggio nella memoria con una critica al governo: «L’altra metà te l’avevano portato via i due anni di lager Nazista a Dortmund che avevi dovuto scontare per non esserti voluto piegare alla barbarie del Nazi Fascismo. (Corriere della Sera)
Il rocker di Zocca ha scelto di ricordarlo con un lungo post: «Il 31 ottobre del 1979 te ne sei andato piegato dalla fatica. Due giorni fa ricorreva l'anniversario della scomparsa di Giovanni Carlo Rossi, papà del Blasco. (Liberoquotidiano.it)
Con una foto pubblicata su Instagram, Vasco Rossi ha ricordato il padre scomparso e in particolare la scelta dell’uomo di non piegarsi al nazi-fascismo, scelta che gli costò la reclusione in un lager nazista. (Fanpage.it)