Imprese, un sindaco del Mef nelle società che godono di fondi pubblici

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Italia Oggi ECONOMIA

Sfiduciati i collegi sindacali delle società di capitali e degli enti. In ogni collegio di ente o società che percepisca un contributo pubblico di 100.000 euro dovrà infatti essere introdotto un membro di nomina ministeriale. È quanto prevede l’art. 112 della legge di bilancio rubricata “Misure di potenziamento dei controlli di finanza pubblica”. Le nuove disposizioni La norma prevede di integrare i collegi sindacali o di revisione (quindi si ritiene anche i collegi delegati alla revisione legale) con un rappresentante del Mef per ogni struttura che riceva un contributo pubblico annuale sotto qualsiasi forma quantificato transitoriamente in 100.000 euro. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Sarà un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (dpcm) a definire le tipologie d’impresa e le soglie entro cui sarà obbligatorio nominare un sindaco in quota Mef nei collegi sindacali. (Italia Oggi)

Dal governo di centro-destra era lecito aspettarsi una svolta in senso liberale, soprattutto in materia economica, invece alcune delle ultime misure recenti vanno nel segno contrario: quello di una burocrazia onnipotente e impicciona che sembra non avere la minima idea di quale sia la realtà economica del paese. (Italia Oggi)

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha imposto la presenza di un proprio rappresentante negli organi di controllo di ogni società che beneficia di contributi superiori a 100.000 euro. L’introduzione di nuovi controlli per le imprese che ricevono finanziamenti pubblici rappresenta una svolta significativa nel panorama delle aziende italiane. (InvestireOggi.it)

Sfiduciati i collegi sindacali delle società di capitali e degli enti. È quanto prevede l'art. (MySolution)

Antonio Tajani attacca la norma sugli aiuti statali: «Cambierà». (La Verità)

Mai s’era vista una simile invasione di campo da parte dello Stato. Lo prevede nella legge di bilancio: qualunque azienda, ente, fondazione abbia goduto, anche indirettamente, di un finanziamento pubblico di almeno 100.000 euro dovrà accogliere un rappresentante del Mef nel suo collegio sindacale o di revisione. (Civonline)