Scontro nella Lega. Romeo. «Finita la stagione dei nominati». Salvini: «Siamo sotto attacco, difendere la squadra»
Massimiliano Romeo è stato eletto per acclamazione segretario della Lega Lombarda. L’esito era scontato, dopo il ritiro della candidatura del salviniano Luca Toccalini. Ma l’intervento dell’attuale capogruppo al Senato è stato tutt’altro che ecumenico. Romeo ha sferrato sciabolate sanguinose sulla gestione del partito, a livello lombardo ma anche nazionale. Ha invocato la fine della “stagione dei nominati”, ha chiesto che la “militanza non sia trattata da manovalanza per poi lasciare che decida tutto un comitato ristretto”. (Corriere della Sera)
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La consegna era quella di mostrarsi uniti e dare idea di compattezza. Siccome però i nodi vengono sempre al pettine, ecco che il Congresso lombardo della Lega si trasforma in un palcoscenico per proteste, accuse, difese, frecciate, in direzione del segretario Matteo Salvini. (L'HuffPost)
SARONNO – TRADATE – Il Congresso Regionale della Lega Lombarda, svoltosi domenica 15 dicembre allo Sheraton Milano San Siro, ha visto una significativa partecipazione di delegati provenienti da tutta la regione. (Il Saronno)
A Salvini non è bastato fare rit… Nel mirino il leader e le sue scelte. (La Repubblica)
E crescerebbe, finalmente, più del Nord. Conquista che certamente non è stata esibita, con lo stesso spigliato vanto, al contemporaneo congresso della Lega in Lombardia. Tra questi il fatto che il Sud sia diventato la «locomotiva economica d’Italia». (Corriere della Sera)
Eletto per acclamazione al congresso regionale, Massimiliano Romeo, capogruppo dei senatori, è il nuovo segretario della Lega Lombarda. Con Romeo si apre un nuovo corso all'insegna del recupero della Lega delle origini con attenzione particolare (Secolo d'Italia)
MILANO — «A Matteo stiamo dando una opportunità. Rafforzarsi come leader del partito legittimato dal cuore della Lega, la Lombardia. Ma qualcosa deve cambiare nella linea: la svolta a destra non paga. Dobbiamo tornare a parlare ai territori. (la Repubblica)