Propaganda woke, scrittura mediocre e grafica "cartoon": il disastro di "The Veilguard"
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Dopo dieci anni, un nuovo Dragon Age è arrivato sugli scaffali. Nel quarto capitolo dell’amata saga dark fantasy, The Veilguard, i giocatori sono chiamati a vestire i panni di Rook, l'eroe investito del compito di salvare il mondo dal ritorno di antiche divinità corrotte. Al suo fianco, un cast di sette compagni definiti “unici”, pronti a muoversi in “ambienti vivaci e variegati” e a diventare sempre più potenti attraverso una “profonda progressione Gdr”. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Dragon Age: The Veilguard è uscito da poco più di una settimana, ma BioWare ha già iniziato a diffondere una manciata di statistiche legate alle scelte dei giocatori, che mostrano le classi e le fazioni più popolari, le missioni più letali. (Multiplayer.it)
Che lo si voglia ammettere o meno, tutti abbiamo i nostri preferiti in un grande gruppo di amici. Ci sono quelli per cui moriresti se fosse necessario e quelli con cui non saresti nemmeno disposto a condividere del cibo. (eSports & Gaming)
Il gioco (che trovate su Amazon) offre ai giocatori la possibilità di creare e interpretare personaggi transgender e non binari, con dialoghi e scelte che riflettono queste identità. Un'ampia gamma di opzioni per la rappresentazione di personaggi appartenenti a ogni genere sessuale è stata introdotta in Dragon Age: The Veilguard, l'ultimo capitolo della popolare serie fantasy (Spaziogames.it)
Come noto il nuovo Dragon Age segna il ritorno di BioWare a Thedas dopo un decennio, ma l’avvio è stato fin qui particolarmente travagliato. Nonostante un elevato numero di recensioni positive ed un buon numero di giocatori attivi, The Veilguard sta attirando su di se numerose, e ferocissime, critiche. (Powned.it)
Il nuovo titolo di Bioware, Dragon Age: The Veilguard, ha totalmente spaccato non solo le opinioni dei videogiocatori ma anche quelle della critica. Tante le polemiche che il gioco ha portato con sé, sin da quando il cambio di nome (inizialmente, avrebbe dovuto chiamarsi Dreadwolf) unitamente al cambio di sistema di monetizzazione, alle modifiche nel combat system e nell’approccio ruolistico, avevano creato più di un dissapore tra i fan di vecchia data. (Player.it)
I fan di Mass Effect attendono ogni anno il 7 novembre, giornata ormai intitolata l'N7 Day in omaggio alla trilogia del Comandante Shepard. BioWare ha sfruttato spesso queste ricorrenze per fare reveal o anticipazioni relative al futuro della saga, o magari anche solo come occasione per approfondimenti relativi ad alcuni dei momenti più iconici della serie. (Spaziogames.it)