Tegola sul cratere del terremoto. Beko choc, Comunanza chiude: "Nelle Marche 750 esuberi"

COMUNANZA (Ascoli) È un’autentica mazzata, che peraltro piomba su un territorio che sta cercando di ripartire dopo il sisma e sta pagando a caro prezzo le conseguenze di uno spopolamento crescente: lo stabilimento Beko di Comunanza chiuderà i battenti entro la fine del 2025. La notizia è stata comunicata ieri dai vertici della multinazionale turca (nata dalla fusione di Arcelik con Whirlpool) al tavolo ministeriale a Roma per presentare il piano industriale per l’Italia. (il Resto del Carlino)

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"Venticinque anni di lavoro qui, per finire ad essere trattata così". È lo sfogo di una dipendente, che scoppia quasi immediatamente in lacrime di disperazione, subito dopo l’annuncio da parte dei rappresentanti sindacali dei primi aggiornamenti provenienti dal tavolo a Roma sulla questione Beko. (LA NAZIONE)

“Il piano presentato da Beko è irricevibile, ma confidiamo molto nella trattativa e nella possibilità di influire attivamente, anche grazie al Golden Power. Le vertenze Beko e Fedrigoni rappresentano una sfida cruciale per le nostre aree interne, già duramente colpite dalla crisi economica”. (REGIONE MARCHE)