Arrivano gli infermieri indiani: serviranno per aprire le Case di comunità

In Italia mancano almeno 65mila infermieri. In Europa e anche tra i Paesi Ocse siamo tra quelli che ne hanno di meno. Ne mancano anche più dei medici anche perché molti vanno all'estero, mentre sempre meno si iscrivono al corso di laurea, soprattutto a causa di stipendi troppo bassi. Ecco perché il ministro della Salute Orazio Schillaci ha rotto gli indugi annunciando a brevissimo. la firma di un protocollo con il Governo indiano per portare infermieri dall'India all'Italia: “Serviranno per tamponare la carenza attuale, soprattutto per lanciare la Sanità territoriale”, ha detto il ministro. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Li recluteremo all’estero, in particolare dall’India, ma dovranno imparare l’italiano e ricevere una formazione lin… «Valuteremo di cercare medici in altri Paesi, anche in India», ha annunciato nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi. (La Stampa)

L'idea di aderire a questo progetto, promosso anche dal governo e dal ministro della Salute Schillaci, è stata resa nota dall'assessore alla sanità, Federico Riboldi, che ha già chiesto alle Asl di fornire in tempi brevi l'elenco del fabbisogno così da poterlo trasmettere all'ambasciata italiana a Nuova Delhi. (Nurse24)

Quello degli infermieri fatti arrivare … (La Repubblica)

La ricetta di Riboldi: “Medici di famiglia in arrivo dall’estero contro l’emergenza”

Ancona Nella legge di Bilancio ci saranno le risorse per un piano triennale di assunzioni di medici e infermieri per la sanità pubblica, oltre che per l’approvazione del nuovo Piano pandemico nazionale. (Gazzetta di Reggio)

Nonostante gli arrivi dall’India offrano un aiuto temporaneo, Donini sottolinea che la soluzione è investire un miliardo di euro all’anno per aumentare le retribuzioni e rendere la professione infermieristica più attrattiva. (AssoCareNews.it)

I posti scoperti nel territorio sono 53 e, sul piano nazionale, non ci sono abbastanza dottori per un ricambio generazionale. Una situazione drammatica per cui l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi ha proposto tre soluzioni: «Dare maggiori incentivi ai futuri medici, essere flessibili con quelli che già ricopron… (La Stampa)