Ucciso dallo squalo a Marsa Alam, il subacqueo egiziano: «Si avvicinano alla riva e colpiscono più spesso»
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Nabil Abd El salam ha 38 anni e da quasi 20 è un istruttore di sub e snorkeling. Da sempre accompagna i turisti di tutto il mondo a fare le immersioni nelle acque di Marsa Alam, sul Mar Rosso. Le stesse acque dove ieri mattina Gianluca Di Gioia, romano di 48 anni, è morto dopo essere stato attaccato da uno squalo. Nabil, lei è nato e cresciuto sul Mar Rosso, conosce molto bene la zona. Come si spiega questa tragedia? Erano già successi episodi simili? «Sì, anche se molto raramente. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le autorità egiziane hanno specificato che l'attacco è avvenuto in acque profonde e al di fuori dell'area balneabile e hanno ordinato la formazione di un comitato urgente in coordinamento con il Governatorato del Mar Rosso per determinare le cause dell'incidente. (Sky Tg24 )