San Giovanni in Fiore ricorda Serafino Congi
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San Giovanni in Fiore, una cittadina calabrese, è stata scossa dalla tragica morte di Serafino Congi, un uomo di 48 anni deceduto in un'ambulanza sulla Statale 107, mentre veniva trasferito all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. La vicenda, che ha suscitato profonda commozione e indignazione, ha portato la Procura di Cosenza ad aprire un'inchiesta per omicidio colposo, mentre l'Azienda sanitaria provinciale ha avviato un'indagine interna per chiarire eventuali responsabilità.
Il dramma si è consumato il 4 gennaio, quando Congi, dopo aver atteso per ore nel Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore, è stato finalmente trasferito in ambulanza. Tuttavia, durante il tragitto, l'uomo è deceduto, scatenando una serie di reazioni nella cittadina. La sera stessa, un corteo silenzioso ha attraversato le strade di San Giovanni in Fiore, con oltre ottomila persone che hanno partecipato per ricordare Serafino e reclamare il diritto alla sanità.
Il corteo, partito da piazzale Acri, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, che hanno sfilato in silenzio, portando uno striscione con la scritta "Siamo tutti Serafino". La manifestazione, caratterizzata da un'atmosfera di profondo dolore e rabbia, è stata scortata dalle forze dell'ordine, coordinate dal commissario della polizia di Stato di Cosenza, Francesco Gagliardi.
La vicenda ha messo in luce le criticità del sistema sanitario locale, evidenziando la mancanza di medici disponibili per il servizio di emergenza del Suem 118, che ha ritardato il trasferimento di Congi.